In un’intervista sincera, l’attore Joshua Jackson condivide le sue esperienze come padre e le sfide che affronta nella vita quotidiana.
La gioia di essere padre
Joshua Jackson esprime la sua gioia e sorpresa nel diventare padre, sottolineando l’intensità dell’ amore che prova per sua figlia. Racconta di come, quando sua figlia è nata, si sia trovato di fronte a un’esperienza magica , descrivendo il momento in cui ha visto il suo ” piccolo viso ” guardarlo. Jackson confessa che la paternità è un ruolo che ama così tanto da desiderare che fosse arrivato prima. La sua esperienza di amore per la figlia è stata così intensa da sorprenderlo, affermando che non si può realmente comprendere la propria capacità di amare fino a quando non si diventa genitori. Ogni volta che si innamora di sua figlia, si sente sopraffatto dalla profondità e dall’ ampiezza di quel sentimento, che va oltre le sue aspettative iniziali.
Il supporto della suocera
Joshua Jackson condivide quanto sia fondamentale il supporto della sua suocera , che vive con loro sin dalla nascita della loro figlia. L’attore esprime la sua gratitudine, affermando che non esiste modo di ripagare il debito che ha nei confronti della suocera per tutto ciò che ha fatto per la loro famiglia in questi primi tre anni. Jackson sottolinea diversi aspetti chiave del suo rapporto con lei:
- Avere una donna che ha già esperienza come madre in casa è incredibile, poiché può insegnare e supportare i neo-genitori.
- La suocera è in grado di offrire un supporto prezioso a sua moglie, conoscendola meglio di chiunque altro, e aiutarla durante le transizioni tipiche della maternità.
- Svolge un ruolo importante come educatrice, compagna di giochi e nonna per la loro figlia.
Jackson esprime un profondo senso di ammirazione per il dono che la suocera ha fatto alla loro famiglia e riconosce che, mentre si preparano a una grande transizione con il suo imminente trasferimento, si sentono pronti a gestire questa nuova fase della loro vita.
Consigli per i futuri genitori
L’attore Joshua Jackson offre un consiglio prezioso ai futuri genitori: non avere orgoglio nel chiedere aiuto . Sottolinea che non esiste un modo per affrontare la genitorialità da soli, evidenziando l’importanza di chiedere supporto quando necessario. Jackson condivide la sua esperienza, affermando che la paternità è un viaggio che richiede collaborazione e sostegno reciproco. È fondamentale riconoscere che ogni genitore ha bisogno di una rete di supporto per affrontare le sfide quotidiane della crescita dei figli.
L’evoluzione del ‘kit’ per bambini
Joshua Jackson discute come le esigenze dei bambini cambiano nel tempo e l’importanza di avere attrezzature pratiche per viaggiare. L’attore sottolinea che, nel corso dei primi tre anni, il kit per bambini si evolve continuamente, e ciò che inizialmente sembra essere un insieme di oggetti per neonati si trasforma in una nuova serie di necessità man mano che il bambino cresce. Jackson condivide che, a causa dei loro frequenti viaggi, il prodotto più funzionale che hanno è una grande borsa da viaggio per la famiglia, che permette di organizzare tutto il necessario in un unico bagaglio. Questo approccio è fondamentale per gestire le esigenze di un bambino in movimento, e l’attore ammette che non sono ancora riusciti a raggiungere l’obiettivo di avere solo una borsa per ciascun membro della famiglia per viaggi più lunghi di un paio di settimane.
Politica sulla condivisione delle foto
Non condividiamo foto di nostra figlia nel mondo esterno. Parte della ragione è che entrambi concordiamo sul fatto che dovrebbe essere una sua scelta. E questo sarà un aspetto difficile, ma anche nel momento in cui sarà in grado di esprimere che è una scelta che desidera fare, noi non le permetteremo di presentarsi al di fuori del nucleo familiare. Quando arriverà a essere un preadolescente, un adolescente, ci saranno ancora limitazioni su quanto potrà interagire con il mondo esterno. Non credo che sia un’adeguata quantità di attenzione per un bambino.
Le sfide della paternità
La paternità presenta molte sfide , e Joshua Jackson condivide la sua esperienza in merito. Ha avuto la fortuna di avere una figlia ben temperata, ma ha notato che i “terribili due” non sono tanto una questione di comportamento negativo, quanto piuttosto di esplorazione della propria autonomia . La sua piccola sta cercando di affermarsi in un mondo che sembra controllare tutto attorno a lei. In un breve lasso di tempo, può passare da momenti di gioia e felicità a stati di rabbia e riflessione . Questo comportamento è descritto da Jackson come una vera e propria “tempesta di umanità”, in cui la bambina sta provando diverse versioni di se stessa per capire quali le piacciono di più.
Le difficoltà del sonno
La mancanza di sonno è un’altra delle difficoltà che Jackson ha dovuto affrontare. È fondamentale per lui ricordare di dedicare tempo e spazio anche al suo ruolo di marito, non solo a quello di padre. La dinamica familiare cambia continuamente con la crescita della bambina, e Jackson sottolinea che ci sono tre relazioni da gestire: quella con se stesso, quella con la moglie e quella con la figlia. Ognuna di queste relazioni richiede attenzione e cura.
L’isolamento nella genitorialità
Jackson riflette anche sull’isolamento che può derivare dalla paternità. Sebbene riconosca che alcune delle sue difficoltà nel mantenere le amicizie preesistano alla nascita della figlia, ammette che la paternità ha aggiunto una nuova dimensione a questa esperienza. Spesso si sente come se stesse entrando in un “sottomarino” quando va a lavorare, e la paternità rappresenta un altro tipo di “sottomarino”. La sua assenza prolungata dalla vita dei suoi amici rende difficile mantenere i legami, ma spera di essere un buon amico quando è presente.
La ricerca di tempo per la coppia
Infine, Jackson e sua moglie stanno iniziando a dedicare più tempo alla loro relazione come coppia, al di là della genitorialità. Negli ultimi sei mesi, hanno cercato di ritagliarsi momenti per essere semplicemente marito e moglie, piuttosto che solo genitori. Tuttavia, riconoscono che è facile lasciar passare settimane senza trovare il tempo per loro stessi, e questo è un aspetto su cui vogliono concentrarsi di più.
Mantenere le amicizie
Joshua Jackson parla della difficoltà di mantenere le amicizie a causa dei suoi impegni lavorativi e della paternità. Riconosce che, sebbene la sua esperienza di genitore possa sembrare isolante, la sua mancanza di presenza nelle vite degli amici è una questione preesistente alla nascita della sua bambina. Fin da giovane, ha lavorato per almeno sei mesi all’anno, spesso lontano da casa, il che ha reso difficile mantenere i legami con le persone a lui più care. Jackson descrive la sua vita lavorativa come un “sottomarino”, dove la paternità rappresenta un altro tipo di immersione. Spera di essere un buon amico quando è presente, ma ammette di essere spesso assente.
Inoltre, lui e sua moglie Jodie stanno iniziando a dedicare più tempo alla loro relazione, cercando di ritagliarsi momenti per essere semplicemente una coppia, al di là del ruolo di genitori.
Tempo per la coppia
L’attore Joshua Jackson e sua moglie, Jodie Turner-Smith, stanno iniziando a dedicare più tempo alla loro relazione, separando il tempo da genitori da quello da coppia. Negli ultimi sei mesi, hanno cominciato a creare momenti di mom e dad time , enfatizzando l’importanza di avere tempo come uomo e donna . Tuttavia, riconoscono che è una sfida, poiché le loro vite sono molto frenetiche e può essere facile lasciar passare settimane senza dedicarsi a questo aspetto della loro relazione. La serata ideale per Jackson è quella in cui possono portare la loro figlia a cena e trovare un posto dove lei possa ballare. L’attore esprime il suo amore nel vedere sua moglie danzare, ma ammette che, anche se cercano di non parlare della loro figlia durante questi momenti, in realtà sono ossessionati da lei e lei rimane il tema principale delle loro conversazioni quando sono lontani da casa.
Fonte: fatherly