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MaternitàLa complessità di avere un cane in famiglia: esperienze di una madre

La complessità di avere un cane in famiglia: esperienze di una madre

Avere un cane in famiglia può sembrare una scelta semplice, ma le dinamiche possono diventare complesse, specialmente con l’arrivo di un nuovo bambino.

La richiesta di un animale domestico

Il desiderio di avere un cane nasce da un bambino di 8 anni , ma le allergie familiari complicano la scelta. Nonostante il suo primo desiderio fosse un gatto , le allergie hanno escluso questa possibilità. La famiglia inizia a considerare altre opzioni per un animale domestico, stilando una lista di possibili animali:

  1. cincillà.
  2. coniglio.
  3. gerbillo.
  4. topo.
  5. furetto.
  6. cane?

Gli amici incoraggiano la famiglia dicendo: ” Prendete un cane! Sarà un’esperienza che ne varrà la pena.” La madre inizia a immaginare un futuro pieno di cuccioli, sognando di portare il cane a fare lunghe passeggiate nei sentieri o al mercato contadino del sabato, dove la gente si fermerebbe per accarezzare e ammirare il loro Australian shepherd con occhi eterocromi — uno blu e uno verde. Con l’idea di avere un terzo bambino, la madre pensa che un cucciolo potrebbe placare il desiderio di un altro bambino, immaginando che un cane potrebbe completare la loro famiglia. Tuttavia, considerando le allergie, alla fine rinuncia al sogno di avere un Australian shepherd o un cucciolo adottato, optando per un wheaten terrier , un cane che perde meno pelo e che potrebbe tenere lontani i ratti del quartiere.

La scelta del cane

Il desiderio di avere un cane nasce da un bambino di 8 anni , ma le allergie familiari complicano la scelta. Dopo aver considerato diverse opzioni, la famiglia decide di adottare un terrier per le sue caratteristiche adatte.

Opzioni di animali domestici

  1. Cincillà
  2. Coniglio
  3. Gerbillo
  4. Topo
  5. Furetto
  6. Cane

Gli amici incoraggiano la scelta, esortando a “prendere un cane!” e promettendo che ne varrà la pena. La madre inizia a immaginare un futuro pieno di cuccioli, sognando di portare il cane a fare lunghe passeggiate o al mercato contadino del sabato. Tuttavia, considerando le allergie, abbandona l’idea di un Australian shepherd o di un cucciolo in adozione, optando invece per un wheaten terrier , un cane che perde meno pelo e che potrebbe tenere lontani i ratti del quartiere. Dopo alcuni mesi, la famiglia porta a casa il cucciolo, che viene chiamato Maple per il suo colore miele simile allo sciroppo. Maple si integra bene nella famiglia, giocando a riporto con i bambini e affezionandosi ai cani del vicinato.

La madre, desiderosa di essere una proprietaria responsabile, segue con entusiasmo i consigli di un libro di addestramento per cani, e insieme a Maple partecipa a un corso di addestramento di livello uno, sperando che diventi un membro esemplare della famiglia.

L’inizio della vita con Maple

Dopo aver portato a casa Maple , il nuovo cucciolo, la famiglia ha iniziato bene la loro vita insieme. Maple è stata chiamata così per il suo colore miele, simile allo sciroppo. Si è subito integrata nella famiglia, giocando a riportare con i bambini, accoccolandosi sulle ginocchia dei genitori e facendo amicizia con i cani del quartiere. Come proprietaria devota, la madre ha messo in pratica tutti i consigli del libro di addestramento per cani con un entusiasmo che non provava da quando ha avuto il suo primo figlio. Maple e la madre hanno completato il corso di addestramento di livello uno presso PetSmart .

La madre nutriva grandi speranze che Maple sarebbe diventata un modello di cittadino canino e un membro esemplare della famiglia. Maple ha portato un’energia divertente in casa. I bambini amavano giocare a nascondino con lei, e il padre si è presto innamorato della routine di portarla a passeggio e dei suoi “saluti wheaten” quando tornava a casa dal lavoro ogni sera. Tuttavia, la madre ha iniziato a notare un problema insormontabile: con la crescita di Maple , il cucciolo ha cominciato a comportarsi sempre più come un cane e meno come un adorabile cucciolo. Inoltre, ha cominciato a emanare un cattivo odore.

Nonostante tutto, nel profondo, la madre desiderava ancora un bambino.

Le sfide della crescita

Con la crescita di Maple , il nuovo cucciolo, emergono problemi comportamentali che complicano la vita familiare. Inizialmente, Maple si era integrata bene nella famiglia, portando gioia e divertimento . Tuttavia, man mano che cresceva, iniziò a comportarsi in modo meno controllato, mostrando segni di indisciplina . Questo cambiamento si manifestò in vari modi:

  1. Tirava il guinzaglio durante le passeggiate.
  2. Abbaiava incessantemente alla finestra.
  3. Rubava cibo dai piatti dei bambini.
  4. Saltava sul piano di lavoro per prendere un pezzo di burro.

Questi comportamenti problematici erano aggravati dalla sensibilità dello stomaco di Maple, che portava a episodi di diarrea o vomito dopo aver mangiato cibi non adatti. La situazione divenne insostenibile, specialmente per la madre, che si trovava a dover gestire anche i sintomi della sua gravidanza . La mancanza di energia e la nausea la portarono a trascurare le necessità di Maple, che si sentiva sempre più abbandonata. La frustrazione aumentò quando, dopo la nascita del nuovo bambino, Maple mostrò indifferenza verso il piccolo, creando tensioni in famiglia. Quando il bambino iniziò a gattonare, Maple si alzava e si allontanava, e la situazione divenne ancora più complicata quando il suo atteggiamento passò da indifferente a ringhiante durante le interazioni con il nuovo arrivato.

Questo comportamento generava ansia nella madre, che si sentiva costantemente in allerta quando i due erano insieme. Nonostante le difficoltà, Maple rimaneva una parte integrante della vita quotidiana della famiglia. La madre e il bambino la portavano a fare lunghe passeggiate, e ogni volta che tornavano a casa, il suo viso appariva alla finestra, pronta a dare il benvenuto. Tuttavia, la madre si sentiva sopraffatta dalla responsabilità di prendersi cura di Maple, che era diventata un peso, portando a sentimenti di colpa e frustrazione . La decisione di addestrare Maple o di considerare di darla via si faceva sempre più pressante.

La gravidanza e il cambiamento

La gravidanza della madre ha portato a un cambiamento significativo nella gestione di Maple , il cane della famiglia. Con l’arrivo della gravidanza, la madre ha iniziato a sentirsi nauseata e esausta , il che ha influito sulla sua capacità di prendersi cura di Maple come prima. Le passeggiate quotidiane, che erano parte della routine, sono state trascurate, lasciando Maple a gestirsi da sola. Questo ha portato a comportamenti problematici da parte di Maple, tra cui:

  1. Tirare il guinzaglio durante le passeggiate.
  2. Abbaiare incessantemente alla finestra.
  3. Rubare cibo dai piatti dei bambini.
  4. Salire sul piano di lavoro e prendere un panetto di burro.

Le conseguenze di questi comportamenti non sono state facili da gestire, specialmente perché la madre stava affrontando la sua stessa nausea e vomito frequente, che arrivava fino a dodici volte al giorno. Un episodio in particolare, mentre puliva un disastro causato da Maple, ha portato la madre a sentirsi sopraffatta e a piangere. Dopo la nascita del bambino, la madre ha notato che Maple sembrava indifferente nei confronti del nuovo arrivato. Quando il bambino ha iniziato a gattonare, Maple si alzava e si allontanava dopo pochi minuti di interazione. Con il passare del tempo, l’indifferenza di Maple si è trasformata in un ringhio quando il bambino interagiva con lei, creando tensione e preoccupazione nella madre.

Nonostante le difficoltà, Maple è rimasta una parte integrante della vita familiare. La madre e il bambino la portano a fare lunghe passeggiate, e Maple attende sempre con ansia il loro ritorno a casa, mostrando affetto e gioia. Tuttavia, la madre si sente in conflitto, poiché la gestione di Maple è diventata un peso, portando a sentimenti di colpa e frustrazione .

Il rapporto con il nuovo bambino

Quando il nostro bambino ha iniziato a gattonare a 6 mesi, ho notato che Maple sembrava indifferente nei confronti di questo nuovo membro della famiglia. Ogni volta che il nostro piccolo si avvicinava, Maple si alzava e si spostava, mostrando una mancanza di interesse. Con il passare del tempo, questa indifferenza si è trasformata in un ringhio quando il nostro più giovane interagiva con lei, il che mi ha reso inquieta e iper-vigilante durante i loro momenti insieme. Nonostante avessi desiderato un cane da guardia, il continuo abbaiare di Maple alla finestra spesso svegliava il nostro bambino dai suoi sonnellini. Anche se faccio fatica a trovare compassione per Maple, lei è diventata una parte integrante del nostro ritmo quotidiano .

Spesso, il bambino e io la portiamo a fare lunghe passeggiate. Ogni volta che torniamo a casa, la sua faccia è sempre visibile dalla finestra, in attesa del nostro ritorno, un vero e proprio benvenuto . Il nostro bambino gioca a riportare la palla con lei, e Maple tollera questo gioco, mentre anche i miei due figli più grandi interagiscono con lei. Maple è un membro della famiglia, il che rende i miei sentimenti nei suoi confronti complicati . Siamo ormai tre anni in questa relazione, e la mia lista di lamentele è cresciuta.

Tuttavia, la maggior parte di queste lamentele non riguarda Maple, ma piuttosto il fatto che ho tre figli, un marito, una casa e un lavoro. Prendersi cura di Maple è un impegno costante e implacabile . Quando è successo che la dolce e affettuosa Maple sia diventata “quell’animale”? In aggiunta, c’è il senso di colpa . I suoi comportamenti problematici mi fanno sentire inadeguata, come se avessi fallito nel suo addestramento.

Ogni volta che la guardo, mi sento male . Addestrare Maple potrebbe risolvere molti dei nostri problemi, ma la maggior parte dei corsi di addestramento di qualità è costosa e richiede tempo . Anche se l’investimento potrebbe valere la pena, le spese più urgenti legate a riparazioni o cure mediche continuano a rubare il mio budget per l’addestramento del cane.

Le difficoltà quotidiane

La gestione di Maple è diventata un peso per la madre, portando a sentimenti di colpa e frustrazione . Con l’arrivo del nuovo bambino, la madre ha dovuto affrontare diverse difficoltà quotidiane. La mancanza di energia, dovuta alla gravidanza, ha influito sulla cura di Maple, che ha iniziato a sviluppare comportamenti problematici. Questi comportamenti includevano:

  1. Tirare il guinzaglio durante le passeggiate.
  2. Abbaiare incessantemente alla finestra.
  3. Rubare cibo dai piatti dei bambini.
  4. Salire sul piano di lavoro e prendere un panetto di burro.

A causa del suo stomaco sensibile, questi episodi si concludevano spesso con diarrea o vomito . La situazione è diventata insostenibile, specialmente perché la madre stava affrontando anch’essa episodi di vomito durante la gravidanza. Un giorno, mentre puliva un disastro causato da Maple, si è sentita sopraffatta e ha quasi iniziato a piangere. La sua tolleranza verso i comportamenti di Maple stava diminuendo, e la frustrazione cresceva. Dopo la nascita del bambino, la madre ha notato che Maple sembrava indifferente verso il nuovo arrivato.

Quando il bambino ha iniziato a gattonare, Maple si alzava e si allontanava dopo pochi minuti di interazione. Con il passare del tempo, l’indifferenza di Maple si è trasformata in un ringhio quando il bambino interagiva con lei, creando tensione e preoccupazione nella madre. Anche se la madre fatica a trovare compassione per Maple, riconosce che è una parte integrante della loro vita quotidiana. Ogni volta che tornano a casa, il volto di Maple è sempre visibile dalla finestra, pronta a dare il benvenuto. I bambini giocano con lei, ma la madre si sente sempre più sopraffatta dalla responsabilità di prendersi cura di un animale domestico in un contesto familiare già complesso.

La sua lista di lamentele nei confronti di Maple continua a crescere, ma la maggior parte di queste lamentele non riguarda direttamente il cane, bensì le sfide di gestire una famiglia con tre bambini, un marito e un lavoro. La cura di Maple si è trasformata in un onere costante, portando la madre a riflettere su quanto fosse stata una decisione felice avere un cane in famiglia.

La decisione difficile

La madre si trova di fronte a una decisione difficile riguardo a Maple, il cane di famiglia. Dopo tre anni di convivenza, i suoi sentimenti nei confronti di Maple sono complessi e carichi di frustrazione . La gestione di Maple è diventata un peso costante, e la madre si sente sopraffatta dalle responsabilità di avere un animale domestico insieme a tre figli, un marito e un lavoro. La madre si sente in colpa per non essere riuscita a addestrare Maple come avrebbe voluto, e ogni volta che la guarda, prova un senso di vergogna . Le cattive abitudini di Maple, come il tirare il guinzaglio durante le passeggiate e il rubare cibo dai piatti dei bambini, contribuiscono a questa frustrazione.

Le opzioni sembrano limitate:

  1. Addestrare Maple al più presto.
  2. Considerare di darla via.

La madre esprime il desiderio che non fosse arrivata a questo punto, sentendosi triste all’idea di dover “rompere” con il cane di famiglia, un animale che un tempo amava teneramente. Nonostante le sue difficoltà, Maple è ancora parte integrante della vita quotidiana della famiglia, e la madre si sente intrappolata nel dover prendersi cura di lei a lungo termine, cercando di convincersi che sia stata la migliore decisione mai presa.

Fonte: scarymommy

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