In un’epoca in cui la cultura di internet può influenzare profondamente i giovani, una madre condivide le sue preoccupazioni su come educare i suoi figli in un mondo complesso.
Il cambiamento nelle preferenze politiche dei giovani
Nel 2024, si è registrato un cambiamento significativo nelle preferenze politiche dei giovani, in particolare tra i giovani uomini. Infatti, il 56% di loro ha espresso supporto per Trump , un aumento rispetto al 41% del 2020. Questo cambiamento è particolarmente evidente tra i giovani uomini della Generazione Z , in particolare quelli bianchi e senza laurea, che hanno votato per Trump con una percentuale del 67% .
Perché questo cambiamento?
Nonostante i giovani elettori tendano a orientarsi a sinistra, questo spostamento verso Trump ha suscitato interrogativi. Una delle teorie principali riguarda il fenomeno del “red pilling” degli uomini, un termine che deriva dal film del 1999 The Matrix , utilizzato per descrivere un presunto risveglio che porta a visioni misogine e suprematiste. Il “Red Pill” rivela presunti “verità” sociali, economiche e sessuali, suggerendo che gli uomini siano a mercé del potere e dei desideri delle donne e del femminismo. Questo linguaggio è emerso in forum e podcast di suprematisti maschili.
Preoccupazioni di una madre
Una madre esprime la sua preoccupazione per il futuro di suo figlio, temendo che possa perdere la sua gentilezza e diventare misogino. La sua paura è che, nonostante le conversazioni significative che ha con lui riguardo a misoginia e rispetto, le sue parole possano non avere più valore quando il figlio andrà al college o inizierà a frequentare nuovi amici che potrebbero allontanarlo dai suoi valori attuali. La madre condivide anche la sua esperienza personale, avendo perso un fratello a causa del movimento del red pill , notando come le sue opinioni misogine siano emerse solo dopo i 18-19 anni e siano peggiorate nel tempo.
Riflessioni finali
Questa situazione rappresenta una grande preoccupazione per molti genitori, che si chiedono come educare i propri figli per evitare che diventino persone che non riconoscono più. La madre, consapevole delle sfide della cultura moderna, cerca di affrontare queste problematiche con apertura e dialogo .
La cultura del ‘red pill’ e le sue conseguenze
Il termine ‘red pill’ descrive un risveglio che porta a visioni misogine e suprematiste tra i giovani uomini. Questo concetto, originato dal film del 1999 The Matrix , è diventato un modo per descrivere la rivelazione di verità sociali, economiche e sessuali che affermano che gli uomini sono a mercé del potere e dei desideri delle donne e dei femministi. La terminologia del Red Pill è emersa in forum e podcast di suprematismo maschile, come quelli associati a figure come Andrew Tate . Una madre esprime la sua preoccupazione per il futuro di suo figlio, temendo che possa perdere la sua gentilezza , compassione e empatia . Lei condivide la sua paura che il suo bambino, attualmente un ragazzo meraviglioso, possa essere influenzato da questa cultura tossica e trasformarsi in qualcuno che non riconosce più.
Ha perso un fratello a causa del movimento red pill , il quale ha sviluppato punti di vista misogini e pieni di odio verso le donne, nonostante non fosse stato cresciuto con tali valori. La madre, di nome Jesse , continua a discutere di misoginia , patriarcato e rispetto per le donne con suo figlio, ma teme che le sue parole possano non avere più peso quando lui crescerà e inizierà a frequentare nuovi amici. Jesse condivide che, mentre ha fiducia nella sua figlia adolescente, è terrorizzata all’idea che suo figlio possa diventare una persona che non ha mai voluto che fosse. Dopo la diffusione del suo video su TikTok, molti utenti hanno offerto consigli utili per affrontare questa situazione:
- Includere i propri figli in ogni attività, senza escluderli da esperienze che non sono solo “da ragazzi”.
- Parlare di tutto, dai politica a situazioni quotidiane, e convalidare i loro sentimenti.
- Promuovere un ambiente in cui la terapia è vista come normale e dove l’amore è universale.
- Concentrarsi sul far crescere i figli con una forte autostima, in modo che non si sentano attratti da spazi che li spingono a opprimere gli altri.
- Insegnare loro l’importanza della media literacy e come analizzare i messaggi che ricevono.
- Incoraggiare la lettura su diverse culture e persone, e discutere insieme ciò che vedono nei media.
- Parlare apertamente del concetto di red pill prima che i figli lo scoprano da soli, per prepararli a non cadere in questa trappola.
Le paure di una madre per il futuro del suo figlio
Una madre esprime la sua preoccupazione che suo figlio possa perdere la sua gentilezza , compassione e empatia , notando che attualmente è un ragazzo fantastico. Ha anche una figlia adolescente, della quale è sicura che continuerà a essere la persona che è sempre stata. Tuttavia, per suo figlio, teme che possa trasformarsi in qualcuno che non ha allevato. È terrorizzata all’idea che possa essere influenzato dalla cultura tossica e diventare misogino .
Il timore di una madre
Questa madre, di nome Jesse, condivide la sua paura di vedere il figlio diventare un ragazzo che non riconosce più. Ha perso suo fratello a causa del movimento del red pill , il quale ha portato a sviluppare punti di vista misogini e pieni di odio verso le donne. Jesse sottolinea che suo fratello non era così fino all’età di 18-19 anni, e teme che la stessa cosa possa accadere a suo figlio.
Preoccupazioni per il futuro
Jesse continua a parlare con suo figlio di misoginia , patriarcato e rispetto per le donne e per le persone in generale, ma teme che le sue parole possano non avere più valore quando il figlio andrà al college o quando inizierà a frequentare amici che potrebbero allontanarlo dai suoi valori attuali.
Risposte e consigli da altri genitori
Dopo che il video di Jesse è diventato virale, molti utenti di TikTok hanno offerto risposte utili per aiutarla. Ecco alcuni dei suggerimenti ricevuti:
- Includere i figli in TUTTO, non escluderli da attività come cucinare, fare la spesa, ascoltare musica, ecc.
- Parlare di TUTTO, comprese le amicizie, la politica e atti di empatia e compassione.
- Assicurarsi che il figlio cresca sicuro e fiducioso nel suo valore intrinseco come essere umano.
- Promuovere l’alfabetizzazione mediatica e lavorare sulla difensività.
- Incoraggiare la lettura su diverse culture e persone, e discutere di ciò che si vede nei notiziari o nei programmi.
- Parlare con lui del concetto di red pill prima che lo senta da altri, per prepararlo e non farlo cadere in trappole.
Consigli da altri genitori su come educare i figli
Una madre, preoccupata per il futuro del suo figlio , ha chiesto aiuto ad altri genitori su come educare i propri ragazzi in un contesto sociale complesso. Ha condiviso la sua ansia di vedere il figlio perdere la sua gentilezza , compassione ed empatia , valori che lo caratterizzano attualmente. In risposta, diversi genitori hanno offerto suggerimenti pratici su come affrontare questa sfida.
Consigli pratici
- Includere i figli in tutto: Un genitore ha sottolineato l’importanza di non escludere i propri figli da attività come cucinare, fare la spesa, ascoltare musica e giornate di cura personale. È fondamentale parlare di tutto, dai rapporti e politica a momenti di empatia e compassione, validando sempre i loro sentimenti.
- Modello positivo: Un altro genitore ha evidenziato l’importanza di avere un buon padre che insegni al figlio che la terapia è normale e che le scuse sono facili da dare e ricevere, promuovendo l’idea che l’amore è universale.
- Sicurezza e fiducia: È cruciale lavorare per far sì che il figlio si senta sicuro e fiducioso nel proprio valore intrinseco come essere umano, evitando che si senta attratto da ambienti che lo spingono a sopprimere o opprimere gli altri per dimostrare il proprio valore.
- Educazione alla media literacy: Un genitore ha suggerito di insegnare ai figli a analizzare i messaggi dei media, affrontando la difensività e imparando a distaccarsi dalle reazioni emotive iniziali.
- Promuovere la lettura: È importante incoraggiare i ragazzi a leggere molto, esplorando diverse culture e persone. Durante la visione di notizie o programmi, è utile discutere insieme su ciò che vedono e su come si sentono al riguardo.
- Affrontare il tema del ‘red pill’: Un consiglio fondamentale è di parlare apertamente con i figli riguardo al concetto di ‘red pill’ e simili, per prepararli e proteggerli da influenze negative, evitando che ne vengano a conoscenza attraverso amici o media senza una guida.
Questi suggerimenti evidenziano l’importanza di un dialogo aperto e di un coinvolgimento attivo nella vita dei propri figli, per aiutarli a crescere come individui buoni e gentili .