Il sesso può essere imbarazzante e, a volte, può includere situazioni inaspettate come il ruttare. Scopriamo perché succede e come affrontarlo.
È normale ruttare durante il sesso?
Sì, ruttare durante il sesso è assolutamente normale. Secondo la sessuologa Dr. Tara Suwinyattichaiporn , ci sono diverse ragioni che spiegano perché potresti ruttare durante l’intimità. La prima è l’aumento della pressione addominale : poiché il sesso comporta movimento e pressione sull’addome, questo può spingere i gas fuori dall’intestino o dal retto. Un’altra causa comune è rappresentata dai cibi che consumi prima del sesso. Alimenti ricchi di fibra, bevande gassate e latticini (per chi è intollerante al lattosio) possono causare una produzione eccessiva di gas, rendendo più probabile il rilascio durante i momenti intimi.
Inoltre, il controllo del pavimento pelvico e dello sfintere anale può influenzare la situazione. I muscoli del pavimento pelvico giocano un ruolo importante nel controllare i movimenti intestinali e il rilascio di gas. Se questi muscoli si indeboliscono o si rilassano durante il rapporto (soprattutto nei rapporti penetrativi), può verificarsi un rilascio involontario di gas. Le persone che soffrono di Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) , seguono una dieta ad alto contenuto di fibra, sono intolleranti al lattosio o hanno muscoli del pavimento pelvico più deboli sono più suscettibili a ruttare durante il sesso.

Quali sono le migliori posizioni per evitarlo?
Se hai mangiato del cibo che potrebbe causare gas e sei preoccupato di dover affrontare la situazione, ci sono alcune posizioni che possono aiutare a prevenire i rutti durante il sesso. La dottoressa Tara Suwinyattichaiporn consiglia di adottare le seguenti posizioni:
- Cucchiaio: In questa posizione laterale, entrambi i partner si trovano nella stessa direzione, riducendo la pressione sull’addome e permettendo un maggiore controllo dei muscoli.
- Missionaria rilassata: Questa posizione, con movimenti minimi e senza una forte pressione sull’addome, può aiutare a evitare movimenti indesiderati del gas.
D’altra parte, ci sono posizioni da evitare che potrebbero incoraggiare i rutti:
- Doggy style: Questa posizione può esercitare pressione sull’addome e sugli intestini, aumentando la probabilità di ruttare.
- Posizioni con penetrazione profonda: Le posizioni che prevedono movimenti profondi possono stimolare gli intestini, spostando il gas intrappolato.

Cosa puoi fare per prevenire i rutti durante il sesso?
Focalizzarsi sulla dieta è il primo passo per prevenire i rutti durante il sesso. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Mangia una quantità moderata di cibi naturali che non causano gas e gonfiore prima di avere rapporti sessuali.
- È consigliabile avere rapporti prima di pranzo o cena per evitare di sentirsi appesantiti.
- Evita cibi come chili, porzioni abbondanti di broccoli e gelato prima di andare a letto.
Inoltre, è importante prestare attenzione a come si mangia:
- Evita di ingoiare aria mentre mangi o bevi, poiché questo può aumentare la flatulenza.
- Prenditi il tuo tempo mentre mangi e bevi, e non masticare gomma prima di avere rapporti.
- Se desideri avere un alito fresco, opta per caramelle invece della gomma.
Se hai problemi di costipazione , potresti essere più incline a ruttare durante il sesso. In questo caso, considera di provare integratori di fibra per migliorare il tuo transito intestinale o chiedi consiglio al tuo medico per una soluzione a lungo termine.

Quando i rutti durante il sesso richiedono attenzione medica?
Quando si tratta di ruttare durante il sesso , è importante sapere che, sebbene sia una funzione corporea naturale, ci sono situazioni in cui potrebbe essere necessario prestare attenzione. Se i rutti diventano frequenti e/o incontrollabili , è consigliabile contattare un medico. Non esiste un numero magico, ma in media le persone ruttano da 12 a 25 volte al giorno . Se ti accorgi di ruttare 40 volte o più al giorno , potrebbe essere un segnale di un problema.
Sintomi da considerare
Inoltre, se i rutti sono accompagnati da altri sintomi più gravi, come:
- Bruciore di stomaco.
- Diarrea.
- Sangue nelle feci.
- Dolore addominale regolare.
e se questi sintomi influenzano la tua vita quotidiana, è fondamentale consultare un medico per una valutazione più approfondita.
