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Benessere e SaluteKetoprofene: guida pratica per capire usi, benefici ed effetti collaterali

Ketoprofene: guida pratica per capire usi, benefici ed effetti collaterali

Il ketoprofene è un farmaco FANS usato per ridurre dolore, infiammazione e febbre, inibendo l’enzima cicloossigenasi (COX).

Principali indicazioni terapeutiche

Il ketoprofene è utilizzato per trattare una vasta gamma di condizioni. Le sue principali indicazioni includono:

  1. Dolore e infiammazione reumatica: utilizzato spesso per trattare l’artrite reumatoide, l’osteoartrite e altre malattie reumatiche.
  2. Dolore muscolo-scheletrico: efficace nel trattamento di traumi, contusioni, tendiniti e dolori della schiena.
  3. Dolori mestruali e mal di testa: fornisce sollievo in condizioni di natura ginecologica e cefalea.
  4. Gotta: può essere usato per trattare il dolore acuto associato alla gotta.

Prima di acquistare e assumere questo tipo di farmaco, è fondamentale consultare il proprio medico. Lo specialista può infatti valutare la causa della problematica e verificare l’assenza di controindicazioni nell’assunzione del ketoprofene .

Source: Sora Shimazaki - pexels - Crop unrecognizable female touching belly while having acute pain in stomach sitting on couch
Source: Sora Shimazaki – pexels – Crop unrecognizable female touching belly while having acute pain in stomach sitting on couch

Modalità di somministrazione

Il ketoprofene è disponibile in diverse forme farmaceutiche , permettendo una scelta adeguata per ogni necessità clinica:

  1. Orale: compresse, capsule e granulato per soluzione orale. È consigliato assumere il farmaco preferibilmente durante i pasti per minimizzare gli effetti collaterali gastrointestinali.
  2. Topica: creme e gel per uso cutaneo, spesso utilizzati per trattare dolori localizzati con minori effetti sistemici.
  3. Iniettabile: soluzione per iniezione endovenosa o intramuscolare, utilizzata in situazioni di dolore acuto.
  4. Rettale: supposte per un assorbimento rapido e meno invasivo in caso di disturbi gastrici.
Source: Jonathan Borba - pexels - Close-up of gloved hands holding assorted medical vials, representing healthcare and medical supplies.
Source: Jonathan Borba – pexels – Close-up of gloved hands holding assorted medical vials, representing healthcare and medical supplies.

Effetti collaterali e avvertenze

Come tutti i FANS , il ketoprofene non è privo di effetti collaterali:

Gastrointestinali

  1. Dispepsia.
  2. Nausea.
  3. Ulcere gastriche o duodenali possono verificarsi, soprattutto a dosi elevate o dopo un uso prolungato.

Cardiovascolari

  1. L’uso di ketoprofene può accrescere il rischio di eventi trombotici come infarto e ictus; il suo impiego va dunque attentamente monitorato in pazienti a rischio.

Renali ed epatici

  1. Occorre cautela in caso di patologie renali o epatiche preesistenti, poiché il farmaco può peggiorare la funzione di questi organi.

Reazioni cutanee

  1. Rare ma gravi, possono includere eruzioni cutanee o fotosensibilità. Smettere l’uso se si verificano.

È fondamentale seguire le indicazioni mediche e informare il proprio medico in caso di condizioni come asma , insufficienza cardiaca o storie di allergie ai FANS .

Source: cottonbro studio - pexels - A scattered variety of colorful pills on a surface, opened from a container.
Source: cottonbro studio – pexels – A scattered variety of colorful pills on a surface, opened from a container.

Controindicazioni

L’uso del ketoprofene è controindicato in diverse situazioni:

  1. Allergie note: a ketoprofene o altri FANS, tra cui l’acido acetilsalicilico.
  2. Ulcera peptica attiva o storica: rischio aumentato di perforazione o sanguinamento.
  3. Gravidanza e allattamento: specialmente nel terzo trimestre, a causa dell’aumento del rischio di complicanze sia per la madre che per il feto.
  4. Coagulopatie e altre patologie ematologiche: il ketoprofene può influire negativamente sul sistema di coagulazione.

Precauzioni d’uso in gravidanza e allattamento

Durante la gravidanza , in particolare nel terzo trimestre , l’uso del ketoprofene è fortemente sconsigliato. Questo farmaco può causare ritardo nel travaglio e problemi al sistema circolatorio del feto. Durante l’ allattamento , è raccomandata cautela, poiché il farmaco potrebbe essere escreto nel latte materno e influire sul neonato.

Source: Abhinav Vaghela - pexels - Monochrome image of a pregnant woman with face mask against concrete wall.
Source: Abhinav Vaghela – pexels – Monochrome image of a pregnant woman with face mask against concrete wall.

Interazioni Farmacologiche

Il ketoprofene può interagire con diversi farmaci:

  1. Altri FANS e salicilati: l’uso concomitante può aumentare il rischio di ulcere e sanguinamenti gastrointestinali.
  2. Anticoagulanti e antiaggreganti: aumentano il rischio di emorragie.
  3. Corticosteroidi e litio: possono aumentare gli effetti collaterali del ketoprofene.
  4. Antipertensivi e diuretici: l’effetto di questi farmaci può essere ridotto.
Source: Photo By: Kaboompics.com - pexels - Close-up of hands exchanging pills in a clinical environment.
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Meccanismo d’azione

Il ketoprofene agisce inibendo l’enzima cicloossigenasi (COX) , riducendo così la sintesi delle prostaglandine responsabili dell’infiammazione e del dolore. Inoltre, il ketoprofene inibisce anche la migrazione dei leucociti verso le aree infiammate e blocca la sintesi dei leucotrieni , altri mediatori dell’infiammazione. Sebbene prevalga l’inibizione della COX-1 , ciò comporta anche effetti avversi gastrointestinali, spiegando la maggiore tossicità rispetto ai FANS selettivi per la COX-2 .

Source: cottonbro studio - pexels - A person pressing an elevator button in a modern building, highlighting technology and urban life.
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