Nel 2006 è stato introdotto un vaccino per proteggere contro il virus HPV, e nuovi studi mostrano una significativa diminuzione dei casi di precancro cervicale.
Dati sul vaccino HPV e riduzione dei casi di precancro
Uno studio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha rivelato una riduzione del 79% dei casi di precancro cervicale tra le donne di età compresa tra 20 e 24 anni . Questo dato è particolarmente significativo poiché riguarda una coorte di donne che è stata tra le prime a ricevere il vaccino contro il virus HPV a partire dal 2006 , generalmente prima di diventare sessualmente attive. I ricercatori hanno analizzato i dati dal 2008 al 2022 , riscontrando che l’incidenza complessiva del precancro è diminuita del 79% , mentre l’incidenza di precancro di grado superiore è calata dell’ 80% . Questi risultati indicano un impatto positivo della vaccinazione nel prevenire le lesioni precoci che possono portare al cancro cervicale.

Informazioni sul vaccino Gardasil-9
Il Gardasil-9 è il vaccino somministrato negli Stati Uniti e offre protezione contro nove tipi di HPV , inclusi i tipi 16 e 18 , che sono i più probabili responsabili dello sviluppo di tumori. Oltre a proteggere dal cancro cervicale , il più comune associato all’HPV, il vaccino offre anche protezione contro i tumori della vagina , vulva , pene , ano , bocca , gola , testa e collo , oltre a prevenire le verruche genitali . I medici raccomandano che ragazze e ragazzi ricevano la vaccinazione in due dosi, da somministrare a distanza di sei-dodici mesi , tra i 11 e i 12 anni . Tuttavia, i bambini possono essere vaccinati a partire dai 9 anni e fino a 45 anni . Per coloro che ricevono il vaccino dopo i 15 anni , è prevista una versione a tre dosi .

Statistiche sul cancro cervicale negli Stati Uniti
Nel 2025, si prevede che circa 13.360 nuovi casi di cancro cervicale invasivo saranno diagnosticati negli Stati Uniti. Questo tipo di cancro viene solitamente diagnosticato tra i 35 e i 44 anni , ma può manifestarsi a qualsiasi età. Infatti, il 20% dei nuovi casi viene riscontrato in donne di età superiore ai 65 anni . Nonostante i progressi nei programmi di screening e l’accesso alle cure abbiano migliorato l’aspettativa di vita per le persone diagnosticate, tra il 2014 e il 2020 , il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro cervicale era del 67,4% ; un terzo delle persone diagnosticate continuerà a perdere la vita a causa della malattia entro cinque anni. Nel 2022 , il National Cancer Institute ha stimato che ci sono stati 4.360 decessi per cancro cervicale.

Tassi di vaccinazione HPV e preoccupazioni
I tassi di vaccinazione per l’ HPV sono inferiori rispetto ad altri vaccini, con solo il 64% delle ragazze e il 59% dei ragazzi che risultano aggiornati. Questo è preoccupante, poiché la vaccinazione è un’importante misura di prevenzione contro il cancro cervicale. Nonostante il vaccino sia stato introdotto nel 2006 e sia raccomandato per i bambini, i tassi di adesione rimangono insoddisfacenti. È fondamentale che i genitori comprendano l’importanza di vaccinare i propri figli per proteggerli da malattie gravi come il cancro cervicale, che non ha una cura universale. La vaccinazione rappresenta quindi uno strumento prezioso per la salute dei giovani.

Importanza della vaccinazione contro il cancro cervicale
La vaccinazione contro il cancro cervicale rappresenta uno strumento fondamentale per la prevenzione di questa malattia, che attualmente non ha una cura universale. È importante sottolineare che non esiste un “cure universale per il cancro”, poiché ci sono oltre 200 varietà di questa malattia, ognuna delle quali richiede un approccio unico per la cura. In particolare, il cancro cervicale non ha una cura definitiva, rendendo la vaccinazione un’opzione preziosa per proteggere i nostri figli.
Statistiche sul cancro cervicale
Secondo l’ American Cancer Association , si stima che nel 2025 ci saranno circa 13.360 nuovi casi di cancro cervicale invasivo diagnosticati. Questo tipo di cancro viene solitamente diagnosticato tra i 35 e i 44 anni, ma può manifestarsi in qualsiasi momento. Infatti, il 20% dei nuovi casi viene riscontrato in donne di età superiore ai 65 anni. Nonostante i miglioramenti nella diagnosi e nel trattamento, la sopravvivenza a cinque anni per il cancro cervicale è stata del 67,4% tra il 2014 e il 2020, il che significa che un terzo delle persone diagnosticate con questa malattia non sopravvive oltre cinque anni.
Importanza della vaccinazione
La vaccinazione è quindi un’opportunità cruciale per ridurre l’incidenza del cancro cervicale. I dati promettenti provenienti dal CDC indicano che, nei prossimi decenni, possiamo aspettarci una diminuzione drammatica dei casi di cancro cervicale grazie all’uso del vaccino. Tuttavia, è preoccupante notare che i tassi di vaccinazione per l’HPV sono inferiori rispetto ad altri vaccini. Attualmente, solo il 64% delle ragazze e il 59% dei ragazzi sono aggiornati con il vaccino HPV, mentre il 93% dei nuovi alunni di scuola materna è in regola con i vaccini richiesti per frequentare le scuole pubbliche. Questo gap evidenzia l’importanza di promuovere la vaccinazione per garantire una protezione adeguata contro il cancro cervicale.
