Negli ultimi giorni, la questione della sicurezza dei bambini transgender è diventata centrale nel dibattito pubblico, suscitando preoccupazioni tra le famiglie.
La conversazione con una madre preoccupata
Una madre esprime la sua angoscia per la mancanza di riconoscimento del suo bambino da parte del governo. Mentre camminava verso la chiesa, ha condiviso con un’altra madre la sua preoccupazione, dicendo: “Mio figlio non è più riconosciuto dal governo degli Stati Uniti. È stata una settimana difficile.” Questo ha colpito profondamente l’interlocutrice, che ha immaginato le conversazioni che la madre stava avendo con il suo adolescente a colazione. La situazione è particolarmente difficile, considerando che ci sono diversi bambini transgender nella loro comunità religiosa. La madre ha sentito il bisogno di esprimere la sua tristezza e ha detto: “Mi dispiace tanto,” mentre le lacrime le scendevano dagli occhi. In quel momento, il suo stato natale, l’Iowa, stava discutendo se privare i bambini transgender dei loro diritti civili , una decisione che è stata presa pochi giorni dopo.
La madre ha riflettuto su cosa significhi essere al sicuro come bambino in America, riconoscendo che l’attacco ai diritti delle persone transgender, specialmente dei bambini, è parte di una guerra culturale più ampia che divide la società. Ha sottolineato come i bambini vengano strumentalizzati per guadagni politici, influenzando il senso di appartenenza in un mondo in cambiamento. La madre, che è anche un’antropologa, ha notato come le norme di genere imposte dalla cultura occidentale limitino la comprensione delle identità di genere. Ha osservato che molte culture indigene riconoscono identità di genere diverse, sfidando le norme tradizionali. Inoltre, ha condiviso la sua esperienza come madre, notando come la società cerchi di plasmare le identità di genere dei bambini, e ha espresso la sua preoccupazione per la difficoltà di affrontare tali argomenti con i propri figli in un contesto politico ostile.
Infine, ha evidenziato il desiderio comune di tutte le madri di vedere i propri figli crescere in un ambiente sicuro e amorevole, indipendentemente dalle differenze, e ha espresso tristezza per il fatto che non sia ancora chiaro che sia necessario coltivare una cultura di amore per le famiglie, anche quando queste appaiono diverse.
La guerra culturale contro i bambini transgender
Una madre esprime la sua angoscia per la mancanza di riconoscimento del suo bambino da parte del governo. Questo evento ha un impatto profondo sulla vita dei bambini transgender, poiché l’attacco ai loro diritti è parte di una guerra culturale più ampia che divide la società. I bambini vengono strumentalizzati per guadagni politici, influenzando il nostro senso di appartenenza in un mondo in cambiamento. È fondamentale interrogarsi su cosa significhi realmente appartenere gli uni agli altri. La società occidentale ha storicamente imposto due generi, limitando la comprensione delle identità di genere. Molti gruppi indigeni, ad esempio, riconoscono le persone two-spirit , che non si identificano come uomini, donne o transgender, ma come qualcosa di completamente diverso.
Questo dimostra che l’idea di identità di genere è molto più ampia e complessa di quanto spesso si pensi. Quando il nostro genere si conforma a quelli dominanti, è facile dimenticare la diversità delle esperienze umane. La madre, pur avendo affrontato discriminazioni di genere, ha compreso come la società cerchi di plasmare le identità di genere fin dalla giovane età. Ha osservato come le sue figlie siano state influenzate dai colori e dai giocattoli che ricevevano, e come i programmi televisivi contribuiscano a costruire le aspettative di genere. In un contesto in cui la legislazione minaccia i diritti dei bambini transgender, è difficile per i genitori affrontare queste conversazioni con i propri figli. È importante insegnare ai bambini che ciò che conta è rimanere fedeli a se stessi, anche quando il mondo sembra ostile.
La paura di un amico transgender, che teme che i documenti possano riflettere il sesso assegnato alla nascita, evidenzia ulteriormente le difficoltà che affrontano. Questo potrebbe rendere impossibile viaggiare all’estero, nonostante le esigenze lavorative. Tutte le madri, indipendentemente dalle loro posizioni politiche o sociali, desiderano che i propri figli crescano in un ambiente sicuro e felice. È triste constatare che non è ancora chiaro che sia necessario coltivare una cultura di amore e accettazione per tutte le famiglie, anche quelle che appaiono diverse.
Riconoscere le identità di genere diverse
Molti gruppi indigeni negli Stati Uniti riconoscono identità di genere diverse , sfidando le norme occidentali. Ad esempio, esistono le persone two-spirit , che non si identificano né come uomini né come donne, ma piuttosto come qualcosa di completamente diverso. Questo termine è un concetto ombrello, poiché le persone in tutto il mondo hanno idee ampie e varie riguardo al genere . È un mito pensare che la gamma di identità e esperienze diverse delle persone che vivono negli Stati Uniti sia in qualche modo diversa da quella di altri luoghi. Quando il nostro genere si conforma a quelli dominanti, è facile dimenticare quanto siano diverse le persone. Non devo pensare molto al mio genere come donna cisgender bianca, anche se ho sicuramente affrontato discriminazioni di genere nella vita e nel lavoro nel corso degli anni. È stato solo diventando madre che ho realizzato quanto la società tenti di plasmare i nostri generi in modo così acuto in America.
Ho osservato come le mie giovani figlie fossero ossessionate da peluche di vari colori mentre crescevano, e ho notato come le persone iniziassero a regalare loro peluche, giocattoli e vestiti rosa man mano che passavano da bambine a ragazze con opinioni forti. Ho visto i modi in cui il genere veniva costruito nei programmi che guardavano in TV, anche quando cercavo di suggerire programmi con forti protagoniste femminili. Questi sono solo alcuni dei modi in cui siamo incasellati nell’immaginare chi siamo nel mondo. Identificarsi come il proprio vero sé — specialmente da bambini — richiede coraggio.
L’impatto della società sulle identità di genere
La società ha un impatto profondo su come i bambini percepiscono e vivono la loro identità di genere . È evidente che le norme culturali e sociali influenzano le aspettative riguardo a come le persone dovrebbero comportarsi in base al loro genere. Questo è particolarmente vero per i bambini, che sono spesso soggetti a pressioni esterne per conformarsi a ruoli di genere tradizionali.
Il ruolo della società
Osservando le mie giovani figlie, ho notato come la società cerchi di plasmare le loro identità di genere. Ad esempio, ho visto come le persone tendano a regalare loro giocattoli e vestiti di colore rosa man mano che crescono, influenzando le loro preferenze e le loro identità. Anche i programmi televisivi che guardano contribuiscono a costruire queste aspettative, nonostante i miei sforzi per proporre contenuti con forti protagoniste femminili . Questi sono solo alcuni dei modi in cui la società ci incanala in ruoli di genere predefiniti.
La diversità delle identità di genere
È importante riconoscere che molte culture, in particolare i gruppi indigeni negli Stati Uniti, hanno una visione più ampia delle identità di genere. Questi gruppi riconoscono le persone two-spirit , che non si identificano esclusivamente come uomini o donne, ma piuttosto come qualcosa di completamente diverso. Questo dimostra che l’idea di genere non è fissa e che esistono molteplici modi di vivere e comprendere la propria identità.
La sfida dell’autenticità
Per i bambini, identificarsi con il proprio vero io richiede coraggio, specialmente in un contesto sociale che può essere ostile. È fondamentale che i genitori incoraggino i propri figli a rimanere fedeli a se stessi, indipendentemente dalle pressioni esterne. La legislazione attuale, che minaccia di negare i diritti ai bambini transgender, amplifica queste sfide, rendendo difficile per i giovani affrontare la loro identità in un mondo che sembra rifiutarli.
La paura di un amico transgender
Una madre, mentre si dirigeva verso la chiesa, ha condiviso con me la sua angoscia: “Mio figlio non è più riconosciuto dal governo degli Stati Uniti. È stata una settimana difficile.” Immaginando le conversazioni che stava avendo con il suo adolescente a colazione, ho sentito un nodo allo stomaco. Ci sono diversi bambini transgender nella nostra comunità, e mi sono resa conto di quanto fosse importante considerare le esperienze di altre madri e dei loro figli in questo clima di crisi. Ho sussurrato: “Mi dispiace tanto”, mentre le lacrime iniziavano a scendere. In quel momento, il mio stato natale, l’Iowa, stava discutendo se privare i bambini transgender dei loro diritti civili , una decisione che è stata presa pochi giorni dopo. La questione della sicurezza dei bambini in America è diventata una preoccupazione costante.
L’attacco ai diritti delle persone transgender, in particolare dei bambini, è parte di una guerra culturale che divide la società. I bambini vengono strumentalizzati per guadagni politici, influenzando il nostro senso di appartenenza in un mondo in cambiamento. Questo ci porta a chiederci cosa significhi veramente appartenere gli uni agli altri. Essendo un’antropologa che lavora all’incrocio tra cultura e salute, ho sempre saputo che le categorie di genere imposte dalla cultura occidentale sono limitanti. Molti gruppi indigeni negli Stati Uniti riconoscono le persone two-spirit , che non si identificano come uomini, donne o transgender, ma come qualcosa di completamente diverso. È un mito pensare che la gamma di identità e esperienze diverse negli Stati Uniti sia unica.
Quando il nostro genere si conforma a quelli dominanti, è facile dimenticare quanto siano diverse le persone. Non ho dovuto pensare molto al mio genere come donna cisgender bianca, anche se ho affrontato discriminazioni di genere nella vita e nel lavoro. Solo diventando madre ho realizzato quanto la società cerchi di plasmare i nostri generi. Ho osservato come le mie giovani figlie si siano appassionate a peluche di vari colori e come le persone tendessero a regalare loro oggetti rosa man mano che crescevano. Ho notato come i programmi televisivi influenzassero la costruzione del genere, nonostante i miei tentativi di suggerire show con forti protagoniste femminili.
Non riesco a immaginare quanto sia difficile per la mia amica parlare con suo figlio riguardo alla politica in un mondo che sembra odiare la sua identità. Dico sempre ai miei figli che ciò che conta non è l’aspetto esteriore, ma rimanere fedeli a se stessi. Identificarsi come il proprio vero io, specialmente da bambini, richiede coraggio. Recentemente, ho parlato con un collega che è un uomo transgender. Ha espresso la sua paura riguardo alla possibilità che i passaporti possano essere restituiti per riflettere il sesso assegnato alla nascita, il che non corrisponderebbe affatto alla sua identità.
Questo potrebbe rendere impossibili i viaggi internazionali, anche quando il suo lavoro lo richiede. Come possiamo costringere qualcuno a portare un documento che identifica il suo sesso biologico alla nascita, quando non corrisponde al suo genere? Come madri, desideriamo tutte che i nostri figli crescano in un ambiente sicuro e felice. È triste che siamo ancora in un momento in cui non è ovvio che dobbiamo coltivare una cultura di amore per le nostre famiglie, anche quando queste famiglie sono diverse. Questo dovrebbe essere il segno distintivo della nostra generazione più progressista e inclusiva; non dobbiamo arrenderci senza combattere.
Il desiderio di sicurezza per i nostri figli
Tutte le madri desiderano che i loro figli crescano in un ambiente sicuro e amorevole , indipendentemente dalle differenze. È un desiderio universale che trascende le divisioni politiche e sociali. La realtà attuale, però, è che molti genitori si trovano a dover affrontare sfide significative legate alla sicurezza dei loro bambini, specialmente in un contesto in cui i diritti dei bambini transgender sono minacciati. La paura e l’ansia che provano i genitori, come nel caso di una madre che ha condiviso la sua angoscia per la mancanza di riconoscimento del proprio bambino da parte del governo, evidenziano quanto sia difficile per le famiglie affrontare una società che sembra non accettare le diversità. È fondamentale che, come comunità, ci impegniamo a coltivare una cultura di amore e accettazione per tutte le famiglie, anche quelle che possono apparire diverse dalla norma. In questo contesto, è essenziale che i genitori si uniscano per garantire che i loro figli possano vivere senza paura e con la libertà di essere se stessi. La lotta per la sicurezza e il benessere dei bambini transgender è una battaglia che riguarda tutti noi, e non possiamo permettere che le differenze ci dividano.
Dobbiamo continuare a lottare per un futuro in cui ogni bambino possa sentirsi accettato e amato .
