I formaggi molli sono caratterizzati da un’elevata umidità che ne determina la morbidezza. Scopriamo le loro tipologie, produzione e benefici.
Tipologie di formaggi molli
I formaggi molli possono essere suddivisi in due principali categorie: i formaggi freschi e quelli a breve o media stagionatura .
Formaggi freschi
I formaggi freschi presentano un contenuto d’acqua molto elevato, superiore al 60% , e spesso non hanno crosta. Questi formaggi sono caratterizzati da un colore che varia dal bianco al leggermente paglierino e devono essere consumati entro pochi giorni dalla produzione per mantenere intatte le loro proprietà organolettiche. Tra gli esempi più noti troviamo la mozzarella , la burrata e lo Squacquerone di Romagna DOP .
Formaggi a breve o media stagionatura
I formaggi a breve o media stagionatura contengono generalmente tra il 50% e il 60% di acqua e la loro maturazione può variare da poche settimane a pochi mesi. A seconda del grado di maturazione, il colore della pasta può cambiare dal bianco avorio al giallo paglierino. Esempi di questa categoria includono il Taleggio DOP e il Gorgonzola DOP , noto per il suo sapore erborinato.

Formaggi freschi
I formaggi freschi sono caratterizzati da un contenuto d’acqua superiore al 60% e spesso non presentano crosta. Questi formaggi si distinguono per il loro colore bianco o leggermente paglierino e devono essere consumati entro pochi giorni dalla produzione per mantenere integre le loro proprietà organolettiche. Tra gli esempi noti di formaggi freschi troviamo:
- Mozzarella.
- Burrata.
- Squacquerone di Romagna DOP.

Formaggi a breve o media stagionatura
Questi formaggi solitamente contengono tra il 50% e il 60% di acqua e hanno una maturazione che si estende da poche settimane a pochi mesi . A seconda della maturazione, il colore della pasta può variare dal bianco avorio al giallo paglierino . Esempi di questa categoria includono il Taleggio DOP e il Gorgonzola DOP , rinomato per il suo sapore erborinato.

Produzione dei formaggi molli
Il metodo di produzione dei formaggi molli è fondamentale per ottenere la loro caratteristica consistenza. Generalmente, questi formaggi si ottengono attraverso la coagulazione presamica , che coinvolge l’aggiunta di caglio al latte. Questo processo porta alla formazione della cagliata , che viene poi rotta in frammenti grossi, spremuta e mescolata per garantire una distribuzione uniforme. Uno degli aspetti che favoriscono la morbidezza di questi formaggi è il drenaggio limitato del siero dalla cagliata, assieme a una caseificazione che si verifica a temperature comprese tra 30 e 40°C . Questo processo consente ai formaggi molli di mantenere un’elevata umidità, esaltando la loro morbidezza e sapore.

Consumo e conservazione
Data l’ elevata umidità e la natura delicata dei formaggi molli , è fondamentale conservarli in modo appropriato per mantenere intatto il loro gusto e la loro qualità .
Conservazione
- Questi formaggi devono essere mantenuti in frigorifero.
- È consigliabile consumarli entro un breve periodo dall’acquisto per evitare alterazioni del sapore o della consistenza.

I vantaggi dei formaggi molli nella dieta
Integrare i formaggi molli nella dieta offre numerosi vantaggi. Anche se molti li associano istintivamente a un apporto calorico significativo, è importante sottolineare che questi formaggi possono essere consumati in modo equilibrato per beneficiare delle loro qualità nutrizionali. Essi sono una buona fonte di proteine di alta qualità , essenziali per la costruzione e il mantenimento della massa muscolare. Inoltre, i formaggi molli sono ricchi di calcio , un elemento cruciale per la salute delle ossa e dei denti. Consumando regolarmente questi formaggi, è possibile contribuire a soddisfare il fabbisogno giornaliero di calcio, il che è particolarmente importante per le donne in post-menopausa e per gli anziani, che possono essere a rischio di osteoporosi .
Molti formaggi molli contengono anche probiotici naturali , come i batteri lattici, che sono noti per le loro proprietà benefiche sul sistema digestivo. Questi microrganismi aiutano a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale, il che può migliorare la digestione e rafforzare il sistema immunitario. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli delle porzioni e delle frequenze di consumo. Essendo ricchi di grassi saturi , è consigliabile moderare l’assunzione, in particolare per coloro che devono controllare il colesterolo o considerare l’apporto calorico complessivo.

Abbinamenti culinari
La versatilità dei formaggi molli si riflette nelle infinite possibilità di abbinarli con altri alimenti, esaltandone il gusto e arricchendo l’esperienza culinaria. Ecco alcuni abbinamenti consigliati:
- Il formaggio di capra fresco si sposa perfettamente con insalate estive a base di rucola, noci e mele.
- Il Gorgonzola, con il suo sapore deciso e la consistenza cremosa, è ideale per arricchire risotti e pasta.
- Un altro abbinamento classico è quello fra la mozzarella di bufala e il pomodoro maturo, condito con un filo d’olio extravergine d’oliva e basilico fresco.

Formaggi molli in gravidanza
I formaggi molli in gravidanza devono essere consumati con attenzione, poiché alcuni possono contenere il batterio Listeria monocytogenes , potenzialmente dannoso per il feto. È consigliabile scegliere formaggi molli solo se realizzati con latte pastorizzato , come mozzarella, ricotta e stracchino, evitando invece quelli a base di latte crudo, come brie, camembert e gorgonzola. Verificare sempre l’etichetta e preferire cotture che eliminano eventuali rischi è fondamentale per una gravidanza sicura.
