L’ambroxolo cloridrato è un mucolitico utilizzato per trattare disturbi respiratori con eccesso di muco. Scopri meccanismo d’azione, dosaggio, modalità d’uso, effetti collaterali e precauzioni.
A cosa serve e come funziona
L’ ambroxolo è impiegato per il trattamento di malattie respiratorie sia acute che croniche , grazie alla sua capacità di migliorare il trasporto del muco nelle vie aeree. Aumenta la motilità delle ciglia nell’apparato respiratorio e stimola la produzione di surfattante alveolare , migliorando così la funzione polmonare complessiva . Viene prescritto per ridurre sintomi quali tosse e dispnea associati a malattie come bronchiti e BPCO .
Proprietà e meccanismo d’azione
Il meccanismo d’azione dell’ ambroxolo si basa sull’ alterazione delle caratteristiche chimico-fisiche del muco , facilitando la sua eliminazione dalle vie respiratorie. Stimola le ghiandole sierose a produrre un muco più fluido e meno viscoso . Inoltre, l’ambroxolo presenta un’ azione anestetica locale che lo rende utile anche nel trattamento del dolore acuto della mucosa orale e faringea.

Aerosol e sciroppo: modalità d’uso
L’ambroxolo è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui aerosol e sciroppo , che ne facilitano l’assunzione e l’adattamento alle diverse esigenze terapeutiche.
Aerosol
L’ aerosol è una modalità di somministrazione efficace per favorire la penetrazione diretta del farmaco nelle vie respiratorie . Durante l’utilizzo, è essenziale inspirare ed espirare a un ritmo normale per evitare irritazioni che possano stimolare la tosse o peggiorare condizioni come l’iperventilazione . Nei pazienti particolarmente sensibili, è consigliabile riscaldare leggermente la soluzione per conformarla alla temperatura corporea prima dell’inalazione.
Sciroppo
Lo sciroppo di ambroxolo rappresenta un’ opzione pratica e facilmente somministrabile , soprattutto per i bambini . La dose deve essere attentamente calcolata e seguita come prescritto, per assicurare un’efficace fluidificazione del muco senza effetti collaterali imprevisti.

Dosaggio
La scelta della formulazione (aerosol, sciroppo e compresse) così come la somministrazione dipende dal tipo di affezione e dal paziente, considerando età, peso e gravità dei sintomi. In generale, per gli adulti , si consiglia di assumere 15-30 mg due o tre volte al giorno . Per i bambini , la posologia varia secondo l’età:
- Ai bambini sopra i 5-6 anni si somministrano 15 mg due volte al giorno.
- Ai più piccoli, 7,5-15 mg una o due volte al giorno può essere sufficiente.

Controindicazioni
L’uso di ambroxolo cloridrato è generalmente sicuro, ma esistono alcune controindicazioni e precauzioni da considerare. È sconsigliato in caso di allergia al principio attivo o agli eccipienti presenti nel prodotto. In caso di sospette reazioni allergiche, come eruzioni cutanee o problemi respiratori , è essenziale interrompere immediatamente l’uso e consultare un medico. Non deve essere utilizzato senza consultare un medico in gravidanza (specialmente nel primo trimestre di gravidanza) e durante l’ allattamento , poiché attraversa la barriera placentare e può essere secreto nel latte materno . ### Cautela nei pazienti con ulcera peptica Particolare attenzione deve essere adottata nei pazienti con ulcera peptica , poiché l’ambroxolo può ridurre la protezione mucosa dello stomaco, aumentando il rischio di irritazione gastrica . Negli asmatici , prima del trattamento inalatorio, potrebbe essere necessario somministrare un farmaco broncodilatatore per evitare spasmi bronchiali .

Effetti collaterali
L’ ambroxolo cloridrato può presentare effetti collaterali , sebbene non tutti i pazienti ne soffrano. Tra i più comuni ci sono disturbi gastrointestinali come:
- nausea.
- vomito.
In casi rari, si possono manifestare reazioni cutanee lievi come rash o più gravi, come la Sindrome di Stevens-Johnson . Altre reazioni possono includere:
- mal di testa.
- alterazione del gusto.
È fondamentale monitorare la propria reazione al farmaco e riferire al medico qualsiasi effetto indesiderato.

Interazione con altri farmaci
Generalmente, l’ ambroxolo cloridrato non mostra interazioni significative con altri medicinali, ma è sempre buona norma informare il proprio medico di tutti i farmaci e integratori che si stanno assumendo. Si consiglia cautela speciale se si sta seguendo un trattamento con:
- broncodilatatori.
- Altri farmaci per le vie respiratorie.
