La rappresentante del Colorado, Brittany Pettersen, ha votato contro il piano di bilancio dei repubblicani, portando con sé il suo neonato.
Il voto di Pettersen e il suo messaggio ai cittadini
Pettersen ha espresso la sua determinazione a rappresentare i suoi elettori, portando con sé il suo neonato Sam , che ha solo quattro settimane. Nonostante non le fosse stata data l’opportunità di votare da remoto dopo il parto, ha deciso di non lasciarsi fermare e di essere presente per esprimere il suo voto contrario a quello che ha definito un “disastroso” piano di bilancio repubblicano. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza di essere lì per i suoi cittadini, affermando: “Non avrei potuto restare a casa senza votare su qualcosa in cui avrei potuto essere la differenza”. Pettersen ha anche condiviso la sua delusione per l’esito del voto, che ha visto il piano approvato con un margine di 217 a 215, ma ha ribadito che il suo viaggio a Washington non è stato vano. Ha evidenziato che la lotta non è finita e che i dettagli di questa proposta dannosa dovranno essere affrontati.
In un momento di sincerità, ha riconosciuto le difficoltà di viaggiare da sola con un neonato, affermando: “Niente è facile quando si viaggia con un neonato, e farlo da sola è stato impegnativo”. Ha anche ringraziato i suoi colleghi per il supporto ricevuto durante il viaggio, che è andato dalla gestione dei bagagli all’aiuto con il cibo per lei e Sam. Pettersen ha concluso il suo intervento con una nota di umorismo, dicendo che avrebbe dovuto organizzare dei turni per far coccolare il bambino mentre si prendeva una doccia. La sua presenza e il suo impegno dimostrano quanto sia importante per lei conciliare il ruolo di madre con quello di rappresentante dei suoi elettori.
Le sfide di viaggiare con un neonato
Viaggiare da sola con un neonato è stata una sfida significativa per Brittany Pettersen , che ha dovuto affrontare l’assenza del marito durante il viaggio. Ha descritto l’esperienza come impegnativa, affermando che ” nulla è facile quando si viaggia con un neonato , e farlo da sola è stato difficile”. Pettersen ha anche condiviso che il suo bambino, Sam , dorme solo un paio d’ore alla volta, il che ha contribuito alla sua stanchezza durante il viaggio. Nonostante le difficoltà, ha riconosciuto che Sam è stato un bambino piuttosto tranquillo fino a quel momento. Inoltre, ha espresso gratitudine verso i suoi colleghi in Congresso, che l’hanno supportata durante il viaggio, aiutandola con:
- Incontrarla al gate.
- Aiutarla con i bagagli e tutto il materiale per il bambino.
- Portarle cibo per lei e Sam.
Pettersen ha anche scherzato dicendo che avrebbe dovuto organizzare dei turni per ” coccolare il bambino così posso fare una doccia “. La sua esperienza evidenzia le difficoltà che molti genitori affrontano quando devono viaggiare con i loro piccoli.
La proposta di voto per i nuovi genitori
Pettersen sostiene una legge che permetterebbe il voto per delega ai nuovi genitori, per conciliare lavoro e maternità . Ha espresso che le congressiste che diventano madri non dovrebbero essere costrette a tornare a Washington e scegliere tra il loro neonato e la rappresentanza dei loro elettori . Questo cambiamento è fondamentale per permettere ai nuovi genitori di svolgere il loro lavoro senza dover sacrificare il tempo con i propri figli.
