- Advertisement -Newspaper WordPress Theme
Gioco e Sviluppo InfantileCome Combattere l'Incapacità Appresa nei Bambini

Come Combattere l’Incapacità Appresa nei Bambini

L’incapacità appresa è un fenomeno che può influenzare i bambini, portandoli a sentirsi impotenti di fronte alle sfide. Scopri come affrontarlo.

Cosa è l’Incapacità Appresa?

L’ incapacità appresa si verifica quando un bambino sviluppa la convinzione di non poter risolvere un problema. Questo fenomeno si manifesta attraverso frasi comuni come “Non posso”, “È troppo difficile” o “Non so come fare”. Quando un bambino inizia a pensare in questo modo, può sentirsi impotente di fronte alle sfide quotidiane, portandolo a rinunciare prima ancora di provare. È importante notare che l’incapacità appresa non è solo il risultato delle esperienze del bambino, ma anche dell’influenza degli adulti che lo circondano. Gli adulti, pur non essendo l’unica causa, giocano un ruolo significativo nel contribuire a questa condizione. Riconoscere questo aspetto è fondamentale per affrontare e superare l’incapacità appresa nei bambini.

Il Ruolo degli Adulti

Gli adulti hanno un ruolo significativo nell’incapacità appresa dei bambini. È importante riconoscere che, sebbene non siano l’unica causa, contribuiscono in modo sostanziale a questo fenomeno. Colleen Borgert, una madre e insegnante, sottolinea che gli adulti sono spesso colpevoli di alimentare questa incapacità appresa nei bambini. Per affrontare questo problema, Borgert propone un metodo chiamato “Dammi tre” .

Il Metodo “Dammi Tre”

Borgert racconta un episodio in cui, mentre piegava il bucato, ha chiesto a suo figlio di aiutarla. Lui ha risposto di non sapere come fare e, quando lei lo ha incoraggiato a provare, ha chiesto di essere mostrato. A quel punto, Borgert ha deciso di fermarsi e ha detto al figlio: “Mostrami tre volte. Se dopo la terza volta non riesci, allora ti mostrerò io come fare” . Questo approccio incoraggia i bambini a tentare prima di chiedere aiuto, contribuendo a rompere il ciclo dell’incapacità appresa. -t5-Importanza del Tentativo- t5- Borgert spiega che è fondamentale che i bambini facciano un tentativo, anche se non sono sicuri di riuscirci. L’importanza del tentativo è cruciale, poiché aiuta i bambini a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità.

Molti commentatori hanno apprezzato il metodo di Borgert, evidenziando che quando un alunno chiede aiuto, è utile chiedere cosa ha già provato. Se non hanno tentato nulla, non si può fornire assistenza. -t5-Opinioni Contrastanti- t5- Tuttavia, ci sono anche opinioni contrastanti riguardo a questo metodo. Alcuni ritengono che la mancanza di assistenza possa risultare stressante per i bambini che stanno imparando. Borgert risponde che questa tecnica non è adatta per nuove abilità o per quelle che richiedono un approccio graduale, ma è efficace quando i bambini sanno già come svolgere un compito, ma non vogliono farlo.

Il Metodo ‘Dammi Tre’

Il metodo “Dammi tre” è una strategia proposta da Colleen Borgert, una mamma e insegnante, per affrontare l’ incapacità appresa nei bambini. Questo approccio incoraggia i bambini a tentare di risolvere un problema prima di chiedere aiuto. Borgert racconta un episodio in cui, mentre piegava il bucato, ha chiesto a suo figlio di aiutarla. Quando lui ha risposto di non sapere come fare, lei lo ha incoraggiato a provare comunque. In quel momento, ha deciso di fermarsi e di dirgli: “Mostrami tre volte.

E se dopo la terza volta non riesci, allora ti mostrerò io come farlo”. Questo metodo è utile perché evita che i bambini chiedano aiuto senza prima tentare di affrontare la situazione. Borgert sottolinea che è importante che i bambini facciano un tentativo, anche solo per capire se sanno come procedere. L’idea è che, anche se non riescono al primo tentativo, l’importante è che provino e apprendano dall’esperienza. Molti genitori e insegnanti hanno trovato utile questo approccio.

Alcuni commentatori hanno condiviso che, quando uno studente chiede aiuto, chiedono sempre di mostrare cosa hanno già provato, poiché se non hanno tentato nulla, non possono ricevere assistenza. Tuttavia, ci sono anche opinioni contrastanti, con alcuni che ritengono che la mancanza di assistenza possa essere stressante per i bambini che stanno imparando. Borgert ha risposto a queste preoccupazioni chiarendo che questa tecnica è adatta quando i bambini sanno già come svolgere un compito, ma semplicemente non vogliono farlo.

Reazioni e Opinioni

Molti genitori e insegnanti hanno espresso le loro opinioni riguardo al metodo di Borgert per affrontare l’ incapacità appresa . Alcuni utenti hanno trovato il metodo molto utile, affermando che quando uno studente chiede aiuto, è importante che mostri prima cosa ha già provato. Questo approccio aiuta a capire se il bambino ha tentato di risolvere il problema da solo.

  1. “Quando uno studente mi chiede come fare qualcosa, chiedo sempre di mostrarmi cosa ha già provato che non ha funzionato; se non ha tentato nulla, non posso aiutare.”
  2. “Aggiungo che aiuta la nostra memoria a creare connessioni più ampie attraverso l’esperienza dell’errore e a trovare cambiamenti più pertinenti per risolvere il problema.”

Tuttavia, ci sono anche voci critiche. Alcuni genitori hanno espresso preoccupazione per il fatto che la mancanza di assistenza possa risultare eccessivamente stressante per i bambini che stanno imparando.

  1. “Non capisco perché non gli mostreresti una volta come fare, e poi fargli fare tre tentativi. È comunque un modo di apprendere e di dargli esperienza nel farlo da solo.”
  2. “Questa tecnica non è adatta per nuove abilità o per abilità che richiedono un approccio graduale.”

Borgert ha risposto a queste critiche, chiarendo che il suo metodo è pensato per situazioni in cui il bambino sa già come svolgere un compito, ma non ha voglia di farlo. “Questo è per quando sa come realizzare qualcosa. Non voleva semplicemente farlo.” C’è sicuramente un momento e un luogo per questo metodo, e i genitori possono trovare utile applicarlo quando si trovano a ripetere le stesse istruzioni più volte.

Cos'altro c'è di interessante?

Ultimi articoli

More article