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MaternitàCome crescere un bambino senza una comunità di supporto

Come crescere un bambino senza una comunità di supporto

La genitorialità può essere difficile, specialmente quando non si ha una rete di supporto. Scopri come costruire la tua comunità.

Come si cresce un bambino senza una comunità?

Avere una “comunità” non deve necessariamente significare avere una famiglia biologica vicina, ma piuttosto persone affidabili e di supporto. È fondamentale avere nella propria vita individui su cui poter contare. Questi possono includere:

  1. Altri genitori da cui ricevere supporto per playdate, consigli o semplici momenti di sfogo.
  2. Vicini di casa che si interessano e offrono aiuto quando necessario.
  3. Insegnanti, allenatori e mentori che supportano la crescita dei propri figli.
  4. Terapisti, gruppi di genitori e comunità online che forniscono supporto emotivo.

Avere anche solo due o tre persone profondamente supportive può ridurre lo stress , migliorare il benessere e persino contribuire a una vita più lunga.

Source: Photo By: Kaboompics.com - pexels - A parent changing a baby's diaper indoors, showcasing nurturing care and parenting.
Source: Photo By: Kaboompics.com – pexels – A parent changing a baby’s diaper indoors, showcasing nurturing care and parenting.

Come costruire la propria comunità?

Costruire la propria comunità può sembrare un compito arduo, ma è fondamentale per il benessere di ogni genitore. Iniziare in piccolo è la chiave. Le amicizie richiedono tempo per svilupparsi, quindi è utile cominciare con conversazioni informali durante i ritiri scolastici, nei parchi giochi o agli eventi comunitari. Partecipare a gruppi di genitori presso biblioteche, centri comunitari o organizzazioni religiose può facilitare la creazione di legami significativi. Inoltre, stabilire routine condivise, come carpool per la scuola, scambi di babysitting o rotazioni dei pasti, aiuta a costruire connessioni più forti.

Essere aperti riguardo alla necessità di supporto è altrettanto importante. La vulnerabilità può favorire relazioni più profonde. È possibile anche trovare comunità online; il supporto virtuale può alleviare i sentimenti di isolamento. Ricordate che avere due o tre persone di supporto può ridurre lo stress, migliorare il benessere e persino contribuire a una vita più lunga.

Source: RDNE Stock project - pexels - A joyful family scene with parents embracing and child covering eyes outdoors.
Source: RDNE Stock project – pexels – A joyful family scene with parents embracing and child covering eyes outdoors.

Perché è così difficile trovare la propria comunità?

Molti genitori si sentono sotto pressione per ‘fare tutto da soli’ a causa delle aspettative sociali . Questo può rendere difficile trovare la propria comunità di supporto. La mancanza di una rete di supporto può far sentire i genitori isolati e sopraffatti, specialmente quando si tratta di affrontare le sfide quotidiane della genitorialità. La pressione di dover essere autosufficienti può portare a sentimenti di colpa e paura di essere un peso per gli altri. Inoltre, molti genitori temono di essere giudicati o di non avere tutto sotto controllo, il che può ulteriormente ostacolare la ricerca di aiuto. È importante riconoscere che chiedere supporto non è un segno di debolezza, ma piuttosto un passo verso la costruzione di una base più forte per la propria famiglia.

Source: cottonbro studio - pexels - A child watches parents arguing from a doorway in a cozy home setting.
Source: cottonbro studio – pexels – A child watches parents arguing from a doorway in a cozy home setting.

Cambiando la propria mentalità

Per superare il guilt e la paura di essere un peso , è fondamentale cambiare la propria mentalità riguardo alla richiesta di aiuto. Chiedere supporto non deve essere visto come un segno di debolezza, ma piuttosto come una forza . Secondo l’esperta Megan Collins, è importante riqualificare la richiesta di aiuto come un modo per creare una base più solida per la propria famiglia.

Strategie per superare il senso di colpa

  1. Riformulare la richiesta di aiuto come un atto di coraggio e non come un fallimento.
  2. Spostare l’attenzione dalla perfezione alla connessione con gli altri.
  3. Essere aperti riguardo alle proprie difficoltà per favorire relazioni genuine.
  4. Mostrare ai propri figli che è sempre accettabile chiedere supporto.

Collins sottolinea che, anche se crescere i bambini lontano dalla famiglia può sembrare opprimente, la connessione è fondamentale. Costruire una comunità aiuta a rendere la genitorialità più gioiosa , sostenibile e meno isolante. Iniziare con piccoli passi intenzionali e lasciar andare il senso di colpa può trasformare l’esperienza della genitorialità.

Source: Leeloo The First - pexels - Minimalistic design with 'impossible' text for motivation.
Source: Leeloo The First – pexels – Minimalistic design with ‘impossible’ text for motivation.

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