Portare un bambino in ospedale può essere un’esperienza spaventosa. Ecco alcuni consigli per aiutare i genitori a gestire la situazione.
L’importanza di non rendere l’infermiere un nemico
È fondamentale che i genitori non spaventino i propri figli nei confronti degli infermiere , che sono lì per aiutarli. Mikey, un infermiere pediatrico , ha lanciato un appello ai genitori che portano i loro bambini in ospedale, esprimendo l’importanza di non trasformare l’infermiere in un nemico . Ha sottolineato che gli infermieri sono presenti per assistere i bambini, e se i genitori li fanno apparire spaventosi, la situazione diventa ancora più difficile per tutti.
Il rischio di minacciare i bambini
Mikey ha condiviso un’esperienza in cui un giovane paziente aveva difficoltà a mantenere il cannula nasale in posizione. Sebbene non sia il più comodo per i bambini, è necessario per aiutarli a respirare. La madre del paziente ha cercato di incoraggiarlo a non toccarlo, ma ha usato una frase che ha reso la situazione problematica: “Devi tenerlo, o verranno a farti il pow-pow “. Questo termine si riferisce, ovviamente, a una iniezione .
Perché minacciare non è utile
Ci sono diversi problemi in questo approccio:
- Le iniezioni non dovrebbero essere usate come minaccia, poiché sono importanti per la salute.
- I bambini sono già spaventati quando si trovano in ospedale e non hanno bisogno di ulteriori paure.
- Minacciare i bambini con le persone che cercano di aiutarli rende il lavoro degli infermieri più difficile e fa sentire i bambini meno al sicuro.
Mikey ha ricevuto conferme da altri infermieri e professionisti medici, che hanno evidenziato come questo comportamento non sia raro. Un’infermiera ha raccontato di un paziente che, già ansioso per le medicine, veniva minacciato dalla madre con un’iniezione se non avesse bevuto lo sciroppo. Questo tipo di comportamento può portare a una ansia medica duratura nei bambini, come dimostrato da commenti di utenti che hanno condiviso le loro esperienze negative legate a tali minacce. È importante collaborare con gli infermieri, piuttosto che ostacolarli.

Le conseguenze di minacciare i bambini con le iniezioni
Minacciare i bambini con le iniezioni può avere conseguenze negative significative. È importante comprendere che utilizzare le iniezioni come una forma di minaccia non solo è inappropriato, ma può anche aumentare l’ ansia e la paura nei confronti del personale medico. Quando un genitore dice a un bambino: “Devi tenerlo, altrimenti verranno a farti il pow-pow “, si sta creando un ambiente di paura nei confronti di chi è lì per aiutarli.
Perché è sbagliato minacciare con le iniezioni
- Le iniezioni sono importanti per la salute e non dovrebbero essere usate come una minaccia.
- I bambini sono già spaventati quando si trovano in ospedale e non hanno bisogno di ulteriori motivi per avere paura.
- Minacciare i bambini con le iniezioni li porta a temere le persone che cercano di aiutarli, rendendo il lavoro degli infermieri più difficile e facendo sentire i bambini meno al sicuro.
Esperienze di infermieri
Le testimonianze di infermieri confermano che questo comportamento non è raro. Un’infermiera ha raccontato di un bambino già ansioso riguardo ai farmaci, al quale la madre continuava a minacciare di somministrare un’ iniezione se non avesse bevuto lo sciroppo. Questo tipo di approccio può portare a una paura duratura nei confronti del personale medico, contribuendo a sviluppare un’ ansia medica che può persistere anche in età adulta. È fondamentale collaborare con gli infermieri piuttosto che opporsi a loro, per garantire un’esperienza più positiva per i bambini.

Testimonianze di infermieri e genitori
Le esperienze condivise da infermieri e genitori mettono in luce l’impatto negativo di comportamenti che possono trasformare il personale medico in un nemico agli occhi dei bambini. Mikey, un infermiera pediatrica , ha lanciato un appello ai genitori, esprimendo la sua preoccupazione per il modo in cui alcuni adulti comunicano con i propri figli in ospedale. Ha sottolineato che è fondamentale non rendere l’infermiere un villain , poiché il personale è lì per aiutare i bambini e non per spaventarli.
Il rischio di minacciare i bambini
Mikey ha raccontato di un episodio in cui una madre, nel tentativo di far mantenere al figlio un cannula nasale, ha usato una frase minacciosa: “Devi tenerlo, altrimenti verranno a farti il pow-pow “. Questo termine si riferisce ovviamente a una iniezione . Mikey ha evidenziato che ci sono diversi problemi in questo approccio:
- Le iniezioni non dovrebbero essere usate come minaccia, poiché sono importanti per la salute.
- I bambini sono già spaventati in ospedale e non hanno bisogno di ulteriori paure.
- Minacciare i bambini con il personale medico rende il loro lavoro più difficile e fa sentire i piccoli meno al sicuro.
Testimonianze di infermieri
Le reazioni di altri infermieri e professionisti medici nei commenti hanno confermato che questo comportamento non è raro. Un’infermiera ha condiviso la sua esperienza, raccontando di un bambino già ansioso per le medicine, al quale la madre continuava a minacciare che se non avesse bevuto lo sciroppo, le avrebbero fatto un’iniezione. Altri utenti hanno sottolineato le conseguenze di instillare paura nei bambini nei confronti degli infermieri, evidenziando che questo può portare a una ansia medica duratura. Una persona ha commentato che la propria madre aveva adottato un simile approccio, e ora, a 25 anni, è ancora terrorizzata dall’ospedale. In conclusione, è chiaro che il lavoro degli infermieri è già difficile; è importante collaborare con loro piuttosto che ostacolarli.
