La cefixima è un antibiotico della famiglia delle cefalosporine di terza generazione, efficace contro batteri Gram-negativi e alcuni Streptococchi.
Indicazioni terapeutiche
La cefixima è prescritta per una serie di infezioni , tra cui:
- Infezioni respiratorie: è spesso impiegata nel trattamento di bronchiti croniche che si riacutizzano e polmoniti acquisite in comunità.
- Infezioni otorinolaringoiatriche: utile per otiti medie e sinusiti causate da batteri resistenti.
- Infezioni urogenitali: indicata nelle infezioni delle vie urinarie non complicate e in alcune infezioni genitali.
- Infezioni della gola: efficace per faringiti e tonsilliti batteriche.
Prima di acquistare e assumere questo antibiotico, è fondamentale consultare il proprio medico. Sarà lo specialista, infatti, a valutare la presenza di un’infezione batterica per cui il trattamento con cefixima è adatto e verificherà l’assenza di controindicazioni all’uso del farmaco.

Modalità di somministrazione
La cefixima si assume per via orale ed è generalmente disponibile in compresse o sospensione orale . È consigliabile assumerla ogni giorno alla stessa ora , e la sua somministrazione non dipende dai pasti. La durata del trattamento varia in base alla gravità dell’infezione, ma solitamente si estende per una settimana . In alcuni casi, il trattamento può durare fino a due settimane su raccomandazione del medico.

Meccanismo d’azione
L’azione della cefixima consiste nell’inibire un enzima batterico chiamato transammidasi , essenziale per il corretto assemblaggio del peptidoglicano , un componente fondamentale della parete cellulare batterica. L’inibizione di questo enzima provoca il cedimento della parete cellulare e, quindi, la morte dei batteri.

Effetti collaterali e controindicazioni
Come tutti i farmaci, anche la cefixima può causare effetti indesiderati che si possono suddividere in comuni, meno comuni e rari. È fondamentale riconoscerli e informare il medico qualora si manifestassero durante la terapia.
Effetti Collaterali Comuni
Tra gli effetti indesiderati più comuni della cefixima troviamo:
- Diarrea: un effetto collaterale frequentemente riportato che può variare da lieve a moderato.
- Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito e dolori allo stomaco.
Effetti collaterali meno comuni
Meno frequenti, ma comunque possibili, sono:
- Reazioni allergiche cutanee: inclusi prurito ed eruzioni cutanee.
- Alterazioni temporanee degli esami del fegato: talvolta si osservano anomalie nei test di funzionalità epatica.
Effetti collaterali rari
- Problemi renali: in casi molto rari, si sono osservate disfunzioni renali.
- Iperattività: segnalato raramente come reazione avversa.
Controindicazioni
Non si deve assumere cefixima in caso di:
- Allergia nota alle cefalosporine o a uno qualunque dei componenti del farmaco.
- Reazioni allergiche pregresse a penicilline o altri antibiotici beta-lattamici.

Precauzioni da considerare
Prima di iniziare un trattamento con cefixima , è essenziale comunicare al medico eventuali patologie preesistenti , come disturbi renali o intestinali , e una storia di reazioni allergiche . È inoltre fondamentale informare il medico su tutte le terapie farmacologiche in corso per evitare possibili interazioni.

Uso in gravidanza e allattamento
L’utilizzo della cefixima durante la gravidanza e l’ allattamento richiede particolare attenzione. Generalmente, è sconsigliato assumere questo antibiotico nelle prime fasi della gravidanza. Le donne che allattano al seno dovrebbero consultare il medico per valutare la necessità di proseguire o sospendere la terapia.

Interazioni farmacologiche
La cefixima può interagire con diversi farmaci, tra cui anticoagulanti come il warfarin e anticoncezionali orali , riducendone l’ efficacia . È quindi cruciale discutere la lista completa dei medicinali in uso con il medico curante prima di iniziare la terapia con la cefixima.
