La separazione e il divorzio possono complicare la vita dei genitori, specialmente quando ci sono bambini coinvolti. Un’idea innovativa per il supporto ai figli sta guadagnando attenzione.
Un’idea controversa per il supporto ai figli
Un video su TikTok, realizzato da JayDee Milo, propone un’idea innovativa per il supporto ai figli : l’uso di una carta per monitorare le spese relative al mantenimento dei bambini. L’idea è che il padre possa vedere esattamente come vengono spesi i soldi destinati al supporto. Milo espande questo concetto suggerendo che, invece di trasferire una somma fissa di supporto sulla carta, il saldo iniziale del mese dovrebbe essere zero. Il genitore principale utilizzerebbe questa carta per tutte le spese legate al bambino durante il mese. Alla fine del mese, si farebbe un bilancio delle spese e si dividerebbe l’importo totale in due, inviando una fattura per il 50% delle spese accumulate.
Questa proposta potrebbe portare a situazioni in cui i genitori non custodiali si trovano a pagare somme superiori a quelle stabilite da un giudice. Infatti, l’importo medio del supporto ai figli varia notevolmente a seconda di diversi fattori, come il numero di figli, il reddito e le normative statali. Milo sottolinea che questo metodo garantirebbe una maggiore trasparenza e equità nel sistema di supporto, permettendo ai genitori di vedere esattamente dove vanno a finire i loro soldi. La sezione dei commenti del video è piena di reazioni entusiaste, con molti genitori che si dicono favorevoli a questa nuova modalità di gestione delle spese per i figli.
Le spese medie per il supporto ai figli
Le spese per il supporto ai figli possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori, come il numero di figli, il reddito dei genitori e gli accordi di custodia. Un’analisi del 2019 ha rivelato che l’importo medio dovuto può oscillare da un pagamento mediano di circa 1.100 euro al mese a poco più di 400 euro al mese . È importante notare che questi importi si riferiscono a situazioni in cui i genitori custodiali ricevono effettivamente i pagamenti, cosa che spesso non accade.
Variabilità delle spese
- Le spese per il supporto ai figli possono variare in base al numero di figli.
- Il reddito dei genitori influisce sull’importo del supporto.
- Gli accordi di custodia determinano le responsabilità finanziarie.
In particolare, nei New England , dove si registrano i pagamenti medi più alti, l’importo medio è di circa 1.000 euro . Per esempio, il costo medio della cura dei bambini in Massachusetts è di circa 1.700 euro per bambino . Questo costo si aggiunge a spese come vestiti, cibo, spese mediche, attività extracurriculari e materiali scolastici. In sintesi, il sistema di carte ipotizzato potrebbe comportare che molti genitori non custodiali si trovino a pagare somme ben superiori a quelle stabilite da un giudice.
Commenti e reazioni al nuovo sistema
Le reazioni al nuovo sistema proposto sono state positive , con molti genitori che si sono detti favorevoli a una maggiore trasparenza . Un TikTok di JayDee Milo ha suscitato un ampio dibattito, in cui un uomo suggerisce che il supporto ai figli dovrebbe essere gestito tramite una carta, permettendo al padre di vedere come vengono spesi i soldi. Questo approccio ha attirato l’attenzione di molti, che hanno espresso entusiasmo per l’idea di un sistema che garantisca che i pagamenti siano effettivamente destinati al benessere del bambino.
commenti entusiasti
La sezione dei commenti è stata piena di sostenitori dell’idea. Un utente ha condiviso un’esperienza personale, raccontando di un’amica il cui ex partner aveva richiesto ricevute per il supporto, portando a un aumento del pagamento da 120 a 375 euro al mese. Un altro commento lamentava che l’ex partner pensava di finanziare una vacanza, mentre in realtà il supporto copriva a malapena le spese per la spesa. Un altro genitore ha riferito che il giudice aveva detto che il pagamento era in realtà un rimborso, poiché l’ex partner aveva già coperto le spese. In sintesi, molti genitori si sono mostrati favorevoli a dare una possibilità a questo nuovo sistema, riconoscendo che spesso i pagamenti per il supporto ai figli non sono equi e che è fondamentale che i genitori comprendano quanto denaro viene effettivamente destinato ai propri figli.