Il New Jersey ha recentemente fatto un passo significativo per proteggere la libertà di lettura, diventando il terzo stato degli Stati Uniti a vietare le cosiddette ‘censure dei libri’. Con l’approvazione della legge Freedom to Read, firmata dal governatore Phil Murphy, le biblioteche pubbliche e le scuole non possono più escludere materiali in base all’origine o alle opinioni degli autori. Questo provvedimento arriva in un contesto nazionale preoccupante, dove le sfide ai libri, in particolare quelli che rappresentano comunità emarginate, sono aumentate drasticamente. La nuova legge non solo tutela i bibliotecari da responsabilità legali, ma garantisce anche agli studenti il diritto di accedere a una vasta gamma di materiali, promuovendo un ambiente educativo inclusivo e stimolante. In questo articolo, esploreremo le implicazioni di questa legislazione e il suo impatto sulla comunità educativa del New Jersey.
Aumento delle Sfide ai Libri nelle Scuole e Biblioteche Pubbliche
Dal 2016, si è registrato un aumento drammatico delle sfide ai libri nelle scuole e nelle biblioteche pubbliche, con un incremento del 128% tra il 2021 e il
Nuova Legge del New Jersey: Protezione per Librerie e Librari
La Freedom to Read Act del New Jersey rappresenta un passo significativo nella protezione delle librerie e dei bibliotecari , stabilendo requisiti chiari per i materiali bibliotecari nelle scuole pubbliche e nelle biblioteche. Questa legge, firmata dal governatore Phil Murphy , non solo vieta l’esclusione di materiali in base all’ origine, background o opinioni del materiale o dell’autore, ma offre anche protezione legale ai bibliotecari, esentandoli da responsabilità civile e penale per le azioni intraprese in buona fede per conformarsi ai requisiti della legge. Inoltre, la legge proibisce esplicitamente la censura , definita come il blocco o la soppressione di materiali. Murphy ha sottolineato l’importanza di mantenere i libri sugli scaffali delle biblioteche, affermando che questo è cruciale per garantire che ogni bambino nel New Jersey, indipendentemente dal proprio codice postale o stato economico, possa accedere a un mondo di scoperta intellettuale senza costi. Ha evidenziato che la legge non solo protegge studenti, educatori e bibliotecari, ma serve anche come strumento fondamentale per coinvolgere i genitori nel processo educativo dei propri figli, rendendoli partner attivi nello sviluppo intellettuale dei loro bambini.
Hixon ha concluso dicendo che la paura stessa censura il materiale, in modo che i “divieti di libri” non debbano farlo.
Reazioni della Comunità e Impatti sulle Esperienze degli Studenti
Le reazioni della comunità in seguito all’approvazione della Freedom to Read Act in New Jersey sono state prevalentemente positive, evidenziando un forte sostegno per la libertà di lettura e la protezione dei materiali bibliotecari. Il governatore Phil Murphy , durante la cerimonia di firma della legge, ha sottolineato che questa iniziativa garantirà che le generazioni future di bambini nel New Jersey possano continuare a scoprire le meraviglie dei libri, affermando che mantenere i libri sugli scaffali delle biblioteche è cruciale per permettere a ogni bambino, indipendentemente dal proprio codice postale o stato economico , di accedere a un mondo di scoperta intellettuale senza costi. Murphy ha anche evidenziato l’importanza di includere diverse prospettive nei materiali disponibili, affermando che la legge non solo protegge studenti, educatori e bibliotecari, ma funge anche da strumento fondamentale per coinvolgere i genitori nel processo educativo dei propri figli, rendendoli partner attivi nello sviluppo intellettuale dei loro bambini. Tuttavia, nonostante l’atmosfera ottimistica, ci sono stati segnali di preoccupazione. Martha Hixon , una bibliotecaria scolastica in pensione, ha condiviso la sua esperienza di attacchi violenti a causa di titoli con temi LGBTQ+, sottolineando che gli studenti che serviva sentivano il dolore di tali attacchi.