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Relazioni e SocietàLa Politica di Congedo Parentale in Spagna: Un Passo Verso l'Equità

La Politica di Congedo Parentale in Spagna: Un Passo Verso l’Equità

La Spagna ha recentemente ampliato l’accesso al congedo parentale, affrontando le disuguaglianze per i genitori single.

L’evoluzione della politica di congedo parentale in Spagna

Dal 2007, la Spagna ha progressivamente migliorato le sue politiche di congedo parentale , iniziando con un congedo di paternità di due settimane . Nel 2020, questo è stato esteso a 12 settimane , e nel 2021 i padri hanno ricevuto le stesse opportunità di congedo delle madri, arrivando a 16 settimane .

Dettagli del Congedo

Sotto questo modello, gestito dai servizi sociali, le prime sei settimane di congedo sono obbligatorie e devono essere prese insieme da entrambi i genitori dopo la nascita o l’adozione. Le restanti 10 settimane possono essere utilizzate cumulativamente o intermittentemente entro i primi 12 mesi dall’arrivo del bambino. È possibile richiedere estensioni per nascite multiple, bambini con disabilità e soggiorni in terapia intensiva neonatale.

Disparità per i Genitori Single

Tuttavia, mentre questo modello affronta la parità di genere , non offre pari opportunità ai genitori single . La politica consente ai bambini nati da due genitori di avere fino a 26 settimane a casa con la famiglia, mentre i bambini di genitori single possono avere solo 16 settimane .

Sentenza della Corte Costituzionale

Nel novembre scorso, la corte costituzionale della Spagna ha stabilito che l’attuale politica di congedo parentale era discriminatoria nei confronti dei bambini nati in famiglie monoparentali. La corte ha affermato: “Sembra indiscutibile che i genitori in famiglie monoparentali hanno, almeno, le stesse necessità di conciliazione dei genitori in famiglie a due genitori”, sottolineando che la necessità di un congedo equo potrebbe essere vista come ancora più urgente poiché le famiglie monoparentali sono a maggior rischio di povertà.

Disparità per i genitori single

La politica attuale in Spagna non garantisce pari opportunità ai genitori single , limitando il congedo parentale a sole 16 settimane per loro. Questo modello, sebbene affronti la parità di genere per le famiglie con due genitori, non tiene conto delle necessità di conciliazione dei genitori single, che hanno esigenze simili. Infatti, la corte costituzionale spagnola ha stabilito che i genitori single hanno le stesse necessità di conciliazione dei genitori in coppia, evidenziando che la necessità di un congedo equo è ancora più rilevante poiché le famiglie monoparentali sono a maggior rischio di povertà . Inoltre, la corte ha riconosciuto che i bambini nati in famiglie monoparentali meritano lo stesso tempo a casa con i loro genitori, come i bambini nati in famiglie con due genitori. Questo riconoscimento è fondamentale per garantire che i diritti dei genitori single siano rispettati e che i loro figli possano beneficiare di un congedo adeguato.

La situazione attuale, quindi, rappresenta una disparità significativa nel sistema di congedo parentale spagnolo.

La sentenza della corte costituzionale

La corte costituzionale spagnola ha stabilito che la politica attuale di congedo parentale discrimina i bambini nati in famiglie monoparentali. La corte ha affermato che i genitori single hanno, almeno, le stesse necessità di conciliazione dei genitori in coppia. Inoltre, è stato sottolineato che la necessità di un congedo equo è ancora più rilevante, poiché le famiglie monoparentali sono a maggior rischio di povertà . Recentemente, una donna identificata come Silvia Pardo Moreno ha ottenuto il diritto a un congedo parentale più lungo dopo aver presentato una petizione a un tribunale regionale. Pardo, che ha dato alla luce una figlia nel 2022 come madre single e lavoratrice part-time, aveva richiesto 32 settimane di congedo, sostenendo che sua figlia dovesse avere diritto a tanto tempo a casa quanto un bambino nato da due genitori.

Tuttavia, la sua richiesta era stata inizialmente negata dai servizi sociali e dai tribunali spagnoli. Dopo la sentenza della corte costituzionale, Pardo ha finalmente ottenuto il congedo richiesto, sebbene con un ritardo di quasi tre anni. Ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento dei diritti della figlia, ma ha anche lamentato che il tempo in cui sua figlia aveva bisogno di quel congedo non può essere recuperato. La vittoria di Pardo a Murcia stabilisce un precedente nei tribunali spagnoli e si prevede che espanda i diritti per decine di migliaia di famiglie monoparentali in tutto il paese.

Il caso di Silvia Pardo Moreno

Silvia Pardo Moreno ha ottenuto il diritto a un congedo parentale più lungo dopo una battaglia legale, stabilendo un precedente importante. Pardo ha dato alla luce una figlia nella regione sud-est della Murcia nel 2022, mentre era una madre single e lavoratrice part-time. In quel momento, ha richiesto 32 settimane di congedo dai servizi sociali, sostenendo che sua figlia dovesse avere diritto a tanto tempo a casa quanto un bambino nato da due genitori. Pardo ha calcolato questo tempo in modo diverso rispetto alla corte costituzionale, moltiplicando semplicemente le standard 16 settimane per due. Tuttavia, la sua richiesta è stata inizialmente negata, prima dai servizi sociali e poi dai tribunali spagnoli.

Tuttavia, in seguito a un appello, dopo la sentenza della corte costituzionale, le è stato finalmente concesso il suo diritto, sebbene con quasi 3 anni di ritardo. Pardo ha dichiarato: “Tutto quel tempo in cui mia figlia aveva bisogno delle cure a cui aveva diritto è andato, e la sentenza non può restituirlo”. Ha aggiunto: “Sono molto felice che i suoi diritti siano stati riconosciuti, ma, allo stesso tempo, è davvero triste che non avesse quei diritti quando contava”. La vittoria di Pardo a Murcia stabilisce un precedente nei tribunali spagnoli e gli esperti legali ritengono che questo possa espandere i diritti per tens of thousands di famiglie monoparentali in tutta la Spagna.

Implicazioni per le famiglie monoparentali

La vittoria di Silvia Pardo Moreno rappresenta un cambiamento significativo per le famiglie monoparentali in Spagna. Dopo una lunga battaglia legale, Pardo ha ottenuto il diritto a un congedo parentale più lungo, stabilendo un precedente importante. Questo caso potrebbe avere implicazioni per migliaia di famiglie monoparentali nel paese, poiché la sentenza della corte costituzionale ha riconosciuto che i genitori single hanno le stesse necessità di conciliazione dei genitori in coppia.

Dettagli della vittoria

  1. Pardo ha dato alla luce una figlia nel 2022 come madre single e lavoratrice part-time.
  2. Ha richiesto 32 settimane di congedo, sostenendo che sua figlia dovesse avere diritto a un tempo a casa equivalente a quello dei bambini nati da due genitori.
  3. Inizialmente, la sua richiesta è stata negata dai servizi sociali e dai tribunali spagnoli.
  4. Dopo la sentenza della corte costituzionale, ha presentato un appello e ha finalmente ottenuto il congedo richiesto, sebbene con un ritardo di quasi tre anni.

Implicazioni per le famiglie monoparentali

La sentenza di Pardo potrebbe espandere i diritti per tens of thousands di famiglie monoparentali in Spagna, offrendo loro l’opportunità di avere un congedo parentale più equo e adeguato alle loro esigenze. Questo cambiamento è particolarmente rilevante considerando che le famiglie monoparentali sono a maggior rischio di povertà e necessitano di un supporto adeguato per la conciliazione tra lavoro e vita familiare.

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