Il mannitolo è un composto chimico con proprietà diuretiche e lassative, utilizzato in ambito medico per trattare insufficienza renale, ipertensione intracranica e pressione intraoculare. Scopri i suoi usi, benefici e possibili controindicazioni.
A cosa serve il mannitolo?
Il mannitolo è utilizzato in ambito medico principalmente come diuretico osmotico . Serve a trattare condizioni come l’ insufficienza renale acuta , dove è fondamentale stimolare rapidamente la produzione di urina per evitare complicazioni più gravi. Inoltre, è prezioso nel ridurre la pressione intracranica in casi di ipertensione endocranica , spinale e nelle masse cerebrali, oltre a diminuire la pressione intraoculare . Un’altra applicazione del mannitolo riguarda la sua capacità di favorire l’eliminazione di sostanze tossiche dall’organismo. In particolare, può essere utilizzato per proteggere i reni durante determinate procedure diagnostiche che prevedono l’uso di sostanze radiopache potenzialmente nefrotossiche .

Come si usa il mannitolo?
Il mannitolo viene generalmente somministrato per via endovenosa , proprio per sfruttare al massimo la sua azione diuretica e osmotica. Quando ingerito per via orale , invece, agisce come un forte lassativo , richiamando acqua all’interno del lume intestinale e facilitando lo svuotamento intestinale . È importante seguire scrupolosamente le indicazioni mediche per quanto riguarda le dosi, poiché queste cambiano in base alla condizione clinica, all’età e al peso del paziente.

Controindicazioni del mannitolo
Non tutti possono assumere il mannitolo senza rischi. Le principali controindicazioni includono la presenza di:
- congestione polmonare.
- edema polmonare.
- emorragie cerebrali in corso.
È anche controindicato in caso di grave disidratazione o assenza di produzione di urina associata a disturbi renali seri. Inoltre, pazienti con ipersensibilità al principio attivo devono evitarne l’uso. Bisogna poi prestare particolare attenzione alla somministrazione in chi sta assumendo corticosteroidi , in presenza di edemi o gravi insufficienze renali . Anche durante la gravidanza e l’ allattamento l’uso del mannitolo deve essere valutato con cautela da uno specialista, considerando rischi e benefici.
Il mannitolo fa male? Effetti collaterali
Il mannitolo può avere effetti collaterali potenziali, come avviene per tutti i farmaci. Tra i sintomi più comuni si possono riscontrare:
- Brividi.
- Convulsioni.
- Febbre.
- Nausea.
- Vomito.
- Mal di testa.
In aggiunta, il mannitolo può provocare alterazioni dell’ equilibrio idroelettrolitico e della pressione . In casi più gravi, si possono verificare complicazioni come scompenso cardiaco , disturbi visivi e necrosi tissutale . Tuttavia, se utilizzato correttamente e sotto controllo medico, il mannitolo è considerato sicuro e altamente efficace. È fondamentale evitare un’assunzione prolungata o non controllata da parte di un professionista per prevenire serie complicanze.
