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Benessere e SaluteMelograno: quali sono i benefici e le sue proprietà

Melograno: quali sono i benefici e le sue proprietà

Il melograno è un frutto ricco di vitamina C e A, noto per i suoi numerosi benefici per la salute. Scopriamo insieme le sue proprietà e come può influenzare positivamente il nostro benessere.

Melograno: valori nutrizionali

Il melograno e i suoi arilli (la polpa rossa che circonda i semi bianchi) hanno un apporto calorico basso, dal momento che 100 grammi di prodotto contengono dalle 52 alle 60 calorie . È, inoltre, un alimento ricco d’acqua, che costituisce l’ 80% del suo peso, mentre il restante 20% è ripartito tra:

  1. Zuccheri (13%).
  2. Fibre (3 – 4%).
  3. Proteine (1%).
  4. Lipidi (0,5 – 1%).

I glucidi contenuti nel melograno sono semplici e solubili, costituiti prevalentemente da fruttosio . Il frutto, inoltre, è privo di :

  1. Colesterolo.
  2. Lattosio.
  3. Glutine.
  4. Istamina.

Al contrario, è fonte di diversi minerali, tra cui:

  1. Potassio.
  2. Fosforo.
  3. Sodio.
  4. Magnesio.
  5. Ferro.

Sono presenti in tracce zinco , manganese e rame . Il melograno è una fonte importante di fibre solubili e insolubili , particolarmente utile per una buona digestione e per preservare la salute del microbiota intestinale , ma anche per ridurre il colesterolo . Grazie all’ azione antiossidante delle vitamine e dei polifenoli (acido ellagico, punicalagina) contenute in esso, il frutto può essere utile per il rafforzamento delle difese immunitarie, della circolazione e nella protezione dai tumori e dalle patologie neurodegenerative. Un suo consumo regolare è stato correlato a un effetto di contrasto nei confronti dell’ iperplasia prostatica benigna. Inoltre, gli ellagitannini presenti nel succo possono ridurre il rischio cardiovascolare , e sono in grado di contrastare l’invecchiamento cutaneo, grazie al ruolo dell’acido ellagico nell’impedire la degradazione del collagene .

Quando il frutto è maturo, sono presenti elevate quantità di fitoestrogeni , che possono alleviare gli effetti della menopausa , come sbalzi d’umore, caldane e calo della libido.

Melograno, benefici e proprietà: a cosa è utile?

Il melograno è un frutto dalle forti proprietà antiossidanti , grazie alla presenza di vitamina A e vitamina C , che aiutano a contrastare i danni cellulari causati dai radicali liberi . La vitamina C è fondamentale per il rafforzamento del sistema immunitario e per la sintesi del collagene , mentre la vitamina A è essenziale per la funzione visiva e il differenziamento cellulare . Inoltre, il melograno, nella sua interezza – corteccia , fiori e frutto – possiede diverse proprietà benefiche:

  1. Antidiarroiche: l’acido ellagico presente è utile per contrastare la diarrea.
  2. Vermifughe e antielmintiche: la corteccia contiene una molecola alcaloidica che ha un effetto paralizzante sui vermi, in particolare sulla tenia.
  3. Gastro-protettive: l’estratto di melograno sembra proteggere dai danni provocati dall’etanolo.
  4. Diuretiche, seppure in modo blando.

Inoltre, il melograno è consigliato nelle diete di sportivi e atleti , poiché è una buona fonte di acqua e potassio , un minerale che aiuta a modulare la pressione sanguigna .

Source: Cup of  Couple - pexels - Vibrant display of fruits on concrete blocks, highlighting fresh and healthy choices.
Source: Cup of Couple – pexels – Vibrant display of fruits on concrete blocks, highlighting fresh and healthy choices.

Come è meglio mangiare il melograno?

Il melograno può essere consumato senza particolari accorgimenti, mangiando gli arilli contenuti sotto la scorza. Tuttavia, poiché la polpa intorno ai semi è scarsa, il consumo in forma di succo e spremuta è più diffuso e pratico. Il frutto si presta alle più diverse preparazioni: è ottimo per arricchire insalate e primi piatti, come il risotto . Può essere impiegato come condimento su carni, pesce e formaggi, per esempio il salmone . Possono essere utilizzate anche scorza e fiori per preparare decotti, infusi e liquori.

Source: Nicole Michalou - pexels - Warm holiday dinner setting with festive decorations, candles, and wine pouring for a joyful celebration.
Source: Nicole Michalou – pexels – Warm holiday dinner setting with festive decorations, candles, and wine pouring for a joyful celebration.

Chi non deve mangiare il melograno?

Il melograno è generalmente adatto a ogni tipo di regime alimentare, ma ci sono alcune eccezioni da considerare. È consigliato limitare il consumo di melograno, in particolare in forma di succo o spremuta, per le persone che soffrono di obesità . Nonostante il suo ridotto apporto calorico, il melograno fornisce principalmente fruttosio , il che potrebbe renderlo controindicato per chi ha diabete mellito di tipo 2 e ipertrigliceridemia . Inoltre, l’eccesso di fruttosio può ostacolare lo smaltimento dell’ acido urico , pertanto è importante assumerlo in proporzioni ragionevoli in caso di iperuricemia , una condizione caratterizzata da un’elevata concentrazione sierica di acido urico.

Source: Anna Nekrashevich - pexels - Close-up of fresh pomegranate halves showcasing vibrant seeds on a textured white surface.
Source: Anna Nekrashevich – pexels – Close-up of fresh pomegranate halves showcasing vibrant seeds on a textured white surface.

Cosa succede se mangi i semi del melograno?

Seppure l’ingestione dei semi bianchi circondati dalla polpa non comporti particolari problemi, è bene non mangiarne molti. I semi, infatti, sono una fonte estremamente ricca di fibre e, se assunti in eccesso, possono essere responsabili di disturbi digestivi .

Source: Victoria Antipova - pexels - Vibrant assortment of fresh fruits and vegetables at a market in Istanbul.
Source: Victoria Antipova – pexels – Vibrant assortment of fresh fruits and vegetables at a market in Istanbul.

Quando non mangiare il melograno: controindicazioni

Il melograno può interferire con l’azione di alcuni farmaci come:

  1. Carbamazepina, un principio attivo dotato di attività anticonvulsivante, utilizzato principalmente nel trattamento dell’epilessia e di alcuni disturbi psichiatrici come le manie.
  2. Farmaci metabolizzati dal citocromo.
  3. ACE inibitori.
  4. Ipertensivi.
  5. Rosuvastatina.
  6. Tolbutamide.
  7. Warfarin.

Può inoltre scatenare reazioni allergiche nei soggetti sensibili e sono note intossicazioni da prodotti derivati in caso di consumo eccessivo, specialmente di prodotti derivati dalla corteccia della pianta.

Source: Victoria Antipova - pexels - Vibrant display of fresh fruit cups and whole fruits at a street food stand in Istanbul.
Source: Victoria Antipova – pexels – Vibrant display of fresh fruit cups and whole fruits at a street food stand in Istanbul.

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