Scopriamo la sorprendente carriera di Suzanne Collins, autrice di ‘The Hunger Games’, che ha iniziato come sceneggiatrice per programmi per bambini.
La carriera di Suzanne Collins prima di diventare famosa
Suzanne Collins ha iniziato la sua carriera come sceneggiatrice per programmi televisivi per bambini prima di diventare famosa per i suoi romanzi. La sua prima serie su cui ha lavorato è stata Hi Honey, I’m Home , un titolo che probabilmente il 99% delle persone non ricorderà. Tuttavia, è nel campo dei programmi per bambini che ha davvero brillato. Ecco alcuni dei programmi iconici per cui ha scritto:
- Little Bear.
- Clarissa Explains It All.
- The Mystery Files of Shelby Woo.
- Oswald.
- Clifford’s Puppy Days (dove ha ricoperto il ruolo di head writer).
Questa carriera le ha permesso di diventare, sebbene in modo anonimo, un’icona dell’infanzia per le generazioni Millennial e Gen-Z.
I programmi per bambini scritti da Collins
Suzanne Collins ha scritto per programmi iconici per bambini, influenzando generazioni. Tra i suoi lavori più noti troviamo:
- Little Bear.
- Clarissa Explains It All.
- The Mystery Files of Shelby Woo.
- Oswald.
- Clifford’s Puppy Days (dove ha ricoperto il ruolo di head writer).
Questi programmi hanno contribuito a consolidare la sua reputazione come una figura importante dell’infanzia per i Millennial e la Gen-Z.
Il passaggio alla scrittura di romanzi per giovani adulti
Dopo una carriera di successo in TV, Suzanne Collins ha intrapreso la strada della scrittura di romanzi per giovani adulti , creando opere che hanno avuto un impatto significativo nel panorama letterario contemporaneo. Tra i suoi lavori più noti ci sono:
- The Underland Chronicles.
- The Hunger Games.
Questi romanzi non solo hanno consolidato la sua reputazione come una delle autrici più influenti del 21° secolo , ma hanno anche catturato l’immaginazione di lettori di tutte le età. Dopo il grande successo di queste opere, Collins è tornata alla televisione, scrivendo 12 episodi di Wow! Wow! Wubbzy! , un progetto che può essere visto come un modo per rinfrescare la sua carriera dopo aver scritto uno dei romanzi distopici più famosi di questo secolo.
